Nessun advisor consiglierebbe l’ingresso in società con questa necessità di far chiarezza”. La verità, nuda e cruda, sulla situazione drammatica del Bari la racconta ai microfoni di Passione Bari-Radio Selene Nicola Brienza, l’imprenditore di origini baresi ma trapiantato in Cina, uno dei pochi a farsi concretamente avanti per cercare di salvare il club.

“Il mio gesto è un atto di amore, più che un atto imprenditoriale – ha detto in collegamento con Shangai – C’è una trattativa in corso, ma i tempi sono ristretti. La società ha situazioni debitorie e di fideiussioni in corso e problematiche che possono emergere in futuro. Bisogna anche capire quali sono i debiti esistenti”. Brienza comunque ci prova: “Un mio ingresso entro lunedì 16? Io ho la speranza di farlo, altrimenti non sarei qui a parlarne”.

L’interessamento di Nicola Brienza, però, non è nato nelle ultime ore. Già diverse settimane fa l’imprenditore barese aveva tentato un approccio ma era stato respinto: “Mi sono interessato per la prima volta a maggio senza mai ricevere documenti dalla società. Ma rispetto in pieno la società, non voglio giudicare l’operato di altri”.