Il Bari saluta subito i playoff. Il 2-2 maturato alla fine dei supplementari premia infatti il Cittadella grazie al miglior piazzamento nella regular season. Un’altalena di emozioni incredibile al “Tombolato” dove il Bari viene illuso da Galano, perde la testa, sembra soccombere, poi resuscita grazie a una papera del portiere ma non riesce a fare sua la partita. Tanto si parlerà della penalizzazione, ma una cosa è certa: una squadra che punta a vincere i playoff non può squagliarsi come neve al sole alla prima difficoltà come ha fatto oggi il Bari.

Il grande dubbio in attacco era fra Improta e il recuperato Cissè, ma mister Grosso sorprende tutti puntando su Iocolano in posizione offensiva a supporto di Galano e Nenè, mentre a centrocampo c’è Tello accanto agli inamovibili Basha e Henderson. Confermata la retroguardia con Sabelli, Marrone, Gyomber e Balkovec davanti a Micai.

Nel primo tempo è un Bari da “vorrei ma non posso”. I biancorossi devono solo vincere, sono più aggressivi e propositivi ma non riescono a piazzare la zampata decisiva. I primi dieci minuti sono esaltati: ci prova un paio di volte Galano dal limite e poi Balkovec su punizione, ma le occasioni più ghiotte le hanno prima Sabelli, che spara sull’esterno dopo l’uno-due con Iocolano dando l’illusione del gol ai mille baresi accorsi al Tombolato, e poi Nenè che di testa mette di poco fuori su cross di Henderson. Col passare dei minuti si attenua la pressione barese ma il Cittadella si affida soprattutto ai lanci lunghi cercando la velocità di Kouamè ma non crea grandi palle gol. Da segnalare un bolide di Bartolemei dalla distanza e la parata ravvicinata di Micai su Schenetti che però era in fuorigioco.

Il secondo tempo del Bari dura un quarto d’ora: il tempo dell’illusione del gol di Galano che col mancino dal limite batte Alfonso scatenando le proteste dei padroni di casa per un presunto fallo di Tello. Poi la partita cambia al minuto 59: fallo, anche questo molto contestato, di Sabelli e “sassata” su punizione di Bartolomei che buca Micai. La rete del pareggio fa perdere la testa al Bari: nonostante il pareggio significhi ancora tempi supplementari, gli uomini di Grosso si innervosiscono e lasciano campo libero al Cittadella che trova il raddoppio con un tiro spettacolare ancora di Bartolomei. Il Bari sembra finito ma viene “resuscitato” in extremis da una papera clamorosa del portiere veneto che respinge (molto) male un cross forse deviato di Nenè: la palla carambola sul palo e finisce in rete. Dall’altro lato, invece, Micai fa gli straordinari su Kouamè. Si va ai supplementari

La prima frazione è di fatto priva di emozioni. Le due squadre, stanchissime, sembrano quasi attendere il secondo tempo supplementare in cui gli animi puntualmente si accendono, forse anche troppo. L’occasione più grande è di Floro Flores che servito da Henderson va vicinissimo al gol. Poi il nervosismo dei tempi regolamentari sfocia nella rissa finale. Vengono espulsi prima Gyomber, poi Brienza e dalla panchina anche Sabelli e Loseto. Il pressing finale è inutile mentre il Cittadella gioca col cronometro volando in semifinale.

PAGELLE

CITTADELLA (4-3-1-2): Alfonso 5; Salvi 6.5 Varnier 6.5 Adorini 6 Benedetti 5.5; Bartolomei 7.5 Iori 6.5 Settembrini 5.5; Schenetti 6.5 Vido 5 Kouamè 5

BARI (4-3-3): Micai 7; Sabelli 6 (Brienza 5) Marrone 6 Gyomber 5 Balkovec 5; Tello 4.5 Basha 6 Henderson 5.5; Iocolano 5 (Cissè 5.5) Galano 6 (Floro Flores 5.5) Nenè 6