Dopo la notizia del secondo deferimento per aver impedito, secondo la Procura Federale, l’ispezione della società incaricata dalla Covisoc, la Fc Bari passa al contrattacco e con un duro comunicato respinge le accuse dicendosi fiduciosa che durante il procedimento sarà provata la “totale insussistenza delle violazioni ipotizzate”.

“La società ed i suoi rappresentanti – viene sottolineato nel comunicato – hanno prestato ogni forma di collaborazione e fornito tutta la documentazione richiesta sia nell’ambito delle consuete attività di verifica degli adempimenti federali, sia dopo la segnalazione di ipotetiche violazioni e persino dopo la comunicazione della chiusura delle indagini”.

La società biancorossa poi chiarisce ogni passaggio che avrebbe poi portato al deferimento chiarendo che aveva chiesto solo un rinvio visto che aveva già fornito tutta la documentazione.: “A seguito di nuove, irrituali e generiche richieste di ulteriori attività istruttorie – si legge nella nota – una delle quali proveniente da un componente dell’organo di vigilanza che alcuni giorni prima aveva rilasciato pubblicamente, sul profilo Facebook ufficiale della F.C. Bari 1908, commenti allusivi sui fatti oggetto del procedimento, la Società si è limitata a richiedere chiarimenti sul contenuto degli ulteriori accertamenti preannunciati, rientrando nel pieno esercizio dei suoi diritti difensivi invocare il rispetto delle guarentigie previste dallo stesso ordinamento federale, che tra l’altro non consentivano l’espletamento di ennesime verifiche dei medesimi fatti al di fuori del procedimento per il quale la stessa Procura Federale aveva dichiarato concluse le indagini; a richiedere “cortesemente” un rinvio delle verifiche preannunciate soltanto con mezza giornata di preavviso, stante l’impossibilità a parteciparvi da parte degli stessi soggetti dei quali l’incaricato dell’organo federale aveva richiesto la presenza, dichiarando ripetutamente la propria disponibilità a prestare qualunque ulteriore collaborazione fin dai giorni successivi”.

“Risulta francamente difficile comprendere come tali semplici e cortesi richieste – scrive la società –  inconfutabilmente risultanti dalle comunicazioni inoltrate, possano essere interpretate come volontà di impedire non meglio precisate verifiche, laddove ogni produzione documentale rilevante era stata già volontariamente messa a disposizione de-gli organi competenti, secondo le regole proprie del procedimento”.

Il club del patron Giancaspro, poi, critica anche le tempistiche visto che la notizia del deferimento è arrivata poco prima dell’inizio del procedimento riferimento al primo: “La notizia, dopo essere stata ancora una volta preannunciata da soggetti esterni all’ambito federale, è stata frettolosamente diramata a pochi giorni dalla celebrazione del procedimento relativo al primo deferimento. Fc Bari 1908 ribadisce la propria convinzione che gli organi di giustizia sportiva sapranno prendere atto della più totale insussistenza delle violazioni ipotizzate a carico dei propri rappresentanti, sia nel primo che nel secondo deferimento”.

Quindi una stoccata a chi avrebbe rilasciato dichiarazioni riguardo i deferimenti: “Fc Bari 1908 ha dato mandato ai propri legali di valutare attentamente tutte le dichiarazioni rilasciate negli ultimi giorni da addetti ai lavori e non, ivi inclusi soggetti tesserati federali, al fine di perseguire legalmente quanti hanno improvvidamente esposto gravi illazioni, senza un minimo di cognizione dei tatti, al solo fine di fomentare discredito sulla Società e procurandole ingiusti ed ingiustificati danni di immagine”.