Sabato non si gioca. La decisione era nell’aria ma la conferma ufficiale è arrivata nel primo pomeriggio: il turno preliminare dei playoff fra Bari e Cittadella è rinviato al 3 giugno alle 18.30 ma su quale campo si giocherà lo deciderà, di fatto, il Tribunale Federale.

Se il Bari riceverà la penalizzazione di 2 punti in classifica scenderà al settimo posto, dietro appunto al Cittadella, e sarà costretto ad affrontare la gara secca del 3 giugno al “Tombolato”. Se il club di strada Torrebbella verrà assolto, la partita sarà confermata al San Nicola.

La decisione arriva proprio per dare modo ai giudici di esprimersi in merito al deferimento a carico del Bari per presunti inadempimenti amministrativi. Una scelta necessaria per permettere “di calendarizzare le gare dei playoff nel rispetto e a salvaguardia della regolarità del campionato” si legge nel comunicato della Lega B.

La data del 3 giugno non è casuale: dovrebbe permettere anche un eventuale (e probabile) ricorso d’urgenza o da parte della società del patron Giancaspro o della Procura, qualsiasi sarà la decisione dei giudici della Federazione. Proprio ieri il tribunale aveva anticipato al 25 maggio l’udienza inizialmente fissata per il primo giugno.

Insieme alla gara fra Bari e Cittadella slitta tutto il calendario del mini torneo per la promozione: l’altro turno preliminare in gara secca, Venezia-Perugia è stato fissato per il 3 giugno alle 21. Le semifinali si giocheranno il 6 giugno (andata) e 10 giugno (ritorno) mentre la finale avrà luogo il 13 giugno (andata) e 16 giugno (ritorno).

Resta comunque un vero e proprio pasticcio che farà terminare i playoff a mondiali già iniziati (la gara inaugurale è il 14 giugno). È davvero incomprensibile come il Tribunale Federale della Figc non sia riuscito ad accelerare i tempi visto che le date di fine stagione erano ben note così come la qualificazione del Bari era quantomeno plausibile già da alcune settimane.