L’affaire Bari è più complicato del previsto. Non bastava un primo deferimento per non aver pagato contributi inps e ritenute irpef e un secondo per aver impedito l’ispezione Covisoc. Ieri, durante la prima udienza davanti al Tribunale Federale Nazionale, è spuntato un nuovo documento inviato dalla Procura della Repubblica di Bari che inguaierebbe ulteriormente la posizione del club biancorosso.

Carte evidentemente ritenute interessanti dalla Procura e dal Tribunale Federale, tanto da portare a un rinvio al 1 giugno e al respingimento della richiesta del Bari che si era opposto all’acquisizione di quel documento. Una novità che fa sempre più pensare che la Procura della Repubblica abbia aperto un fascicolo sul Bari Calcio.

Ma cosa potrebbe esserci scritto di così scottante in quel documento che si sono scambiate le due Procure? Probabilmente l’elenco delle entrate nei conti correnti della Fc Bari. In buona sostanza i soldi sarebbero arrivati, ma non è ancora chiaro se entro la scadenza prevista (per regolamento, il 16 marzo) oppure, come da tesi accusatoria, con due settimane di ritardo.

Sarebbe per questo che il Bari avrebbe, sempre secondo la Procura Federale, impedito le verifiche della Deloitte & Touche, la società incaricata dalla Covisoc di procedere con l’ispezione. Per ora il Bari, attraverso il suo legale, Mattia Grassani, continua ad affermare che sarebbe “tutto in regola” e quello alla Deloitte sarebbe stato solo una “cortese richiesta di rinvio”.

Ma se l’indagine della Procura sportiva si focalizza soprattutto sulla questione della data, l’indagine della Procura della Repubblica si starebbe concentrando soprattutto sulla provenienza di quei fondi, che arriverebbero da un giro oltre i confini nazionali, forse dalla Romania, e quindi sulla solidità e sulle modalità di finanziamento del club del patron Giancaspro.

Dal punto di vista squisitamente sportivo, una data importante è rappresentata dal prossimo 21 maggio quando è prevista l’assemblea della Lega B in cui all’ordine del giorno potrebbe anche esserci il deferimento del club di Giancaspro e il possibile slittamento dei playoff: un’ipotesi di difficile attuazione, visti i tempi stretti, ma non da escludere visto che l’eventuale penalizzazione, essendo afflittiva, dovrebbe ricadere sul campionato in corso.