Dopo 8 risultati utili consecutivi, il Bari di Fabio Grosso cade al “Tardini” di Parma nell’ultima trasferta della regular season. Biancorossi ottimi nel primo tempo, decisamente sfortunati nella ripresa quando restano in 10 e vanno clamorosamente vicini al pareggio che sarebbe stato probabilmente il risultato più giusto. Le notizie dagli altri campi, però, sorridono al Bari che resta sesto: nessuna fra Venezia, Cittadella e Perugia ha fatto bottino pieno.

Grosso ritrova Henderson e Nenè ma deve rinunciare in extremis a Cissè. Probabilmente l’assenza dell’ex Benevento, unita alla forma non straordinaria di Improta e Galano, porta il tecnico Campione del Mondo a cambiare modulo: si torna alla difesa a 3 con Marrone a completare la retroguardia con Gyomber e Empereur. A centrocampo ci sono Sabelli e Balkovec sugli esterni con Basha, Iocolano e Henderson in mezzo. In avanti confermatissimo Andrada che fa coppia con Nenè

Il primo tempo vive di momenti di pausa alternate e improvvise accelerazioni: la sensazione è che la partita possa sbloccarsi da un momento all’altro grazie a una delle tante ripartenze da entrambe le parti, ma il gol non arriva. Il Bari, nonostante la perdita immediata dell’argentino Andrada, sembra a suo agio col modulo impostato da Fabio Grosso e si fa preferire ai ducali. Diverse le occasioni create dalla parte di Frattali, soprattutto con Nenè, che ci prova due volte da fuori, con Floro Flores (che entra bene in partita) e con Sabelli lanciato in contropiede da Henderson. I padroni di casa sono pericolosi soprattutto a inizio gara con un tiro velenoso di Ciciretti, respinto da Micai con un intervento scoordinato ma efficace, ma poi si fanno vedere solo con tentativi velleitari dalla distanza soprattutto di Gagliolo e Barillà.

Il Parma approccia decisamente meglio la ripresa. Al 58′ Di Gaudio costringe subito Micai a un mezzo miracolo con un bel tiro a giro dal limite, ma è soltanto un campanello d’allarme per la squadra di Fabio Grosso: sull’azione successiva il cross dell’ex Dezi è delizioso per il colpo di testa di Gagliolo che trova l’estremo difensore biancorosso fuori posizione. Il vantaggio da ulteriore spinta ai ducali che vanno vicini anche al raddoppio con Ciciretti. I biancorossi sembrano in affanno ma hanno la forza di reagire e nell’ultimo quarto d’ora assediano la porta dei ducali ma vanno a sbattere, letteralmente, contro i legni di frattali. Prima Henderson con un gran destro colpisce la traversa, poi Nenè, pescato da Brienza, trova il palo di testa. In mezzo tante proteste del Bari prima per un presunto rigore su Brienza, affossato da Iacoponi in area, poi per il rosso diretto rifilato a Empereur che fa ferma Anastasi in contropiede a 40 metri dalla porta: il fallo c’è, il rosso sembra eccessivo. Nel finale il Parma gioca col cronometro riuscendo a portare a casa i tre punti.

PAGELLE

PARMA (4-3-3): Frattali 6; Gazzola 6 Iacoponi 6.5 Sierralta 6 Gagliolo 6.5; Dezi 6.5 Scavone 5.5 Barilla 6; Ciciretti 6.5 Ceravolo 5.5 (Calaiò sv) Di Gaudio 6.5 (Scozzarella 6)

BARI (3-5-2): Micai 6.5; Empereur 5 Marrone 5.5 Gyomber 6;  Sabelli 5 (Improta 5.5) Iocolano 5 (Brienza 6) Basha 6 Henderson 6 Balkovec 5; Nenè 6 Andrada sv (Floro Flores 6)