Foggia e Bari deludono le aspettative. Dopo una vigilia tesa e ricca di nervosismo, il derby tra “galletti” e “satanelli” è stato decisamente scialbo: accade tutto nel primo tempo con lo sfortunato autogol di Gyomber e l’errore clamoroso di Guarna che regala il pari a Nenè. Continua così la rincorsa a rallentatore di Grosso ai playoff: siamo al quarto pareggio consecutivo. Tra i biancorossi il peggiore è Tello mentre fra i migliori da segnalare Nenè per gol e impegno.

Fabio Grosso, orfano di Henderson , ritrova però Basha che torna al posto in cabina di regia fiancheggiato da Tello e Iocolano. In difesa ci sono di nuovo Marrone e Sabelli a completare il pacchetto con Gyomber al centro e Balkovec sulla corsia mancina. In avanti fiducia a Nenè e Improta con il man of the match dell’andata, Cristian Galano.

Nel primo tempo il clima da “derby” lo si vive più sugli spalti che in campo dove i ritmi non sono eccessivi e la tensione agonistica resta nei limiti. Si assiste a tanti, forse anche troppi, errori in fase d’impostazione da ambedue le parti. Il Foggia si rende pericoloso soprattutto con alcuni cross dalle corsie dove Kragl e Zambelli mettono in serie difficoltà i loro dirimpettai. L’autogol nasce proprio da una di queste azioni: traversone basso di Zambelli, anticipo di Gyomber su Nicastro che però tocca sfortunatamente verso la propria porta. Dall’altro lato, il giro palla del Bari è lento è prevedibile e produce solo un tiro a giro dal limite di Galano che si spegne fuori. Per arrivare al pareggio serve un vero e proprio regalo dell’ex Guarna che fa un assist al bacio per Nenè che non può sbagliare.

Anche nella seconda frazione di gioco i ritmi di gioco sono sempre compassati così come restano i numerosi errori. Nel Foggia da segnalare un buon tentativo di Mazzero con risposta di Micai in angolo, e i soliti cross pericolosi specie di Kragl: su uno di questi è provvidenziale l’anticipo di Gyomber. Gli uomini di grosso tengono botta senza grandi affanni in difesa, ma mancano di lucidità e precisione in fase d’impostazione. Gli innesti, decisamente tardivi, di Floro Flores e Cissè ravvivano il Bari che arriva al tiro in 2-3 occasioni in contropiede. Nel finale le due squadre sembrano accontentarsi del pari o, molto probabilmente, hanno una paura di perdere.

PAGELLE

FOGGIA (3-5-2): Guarna 5; Calabresi 5.5 (Tonucci sv) Camporese 6 Loiacono 6; Zambelli 6.5 Agazzi 5.5 Greco 5 (Agnelli 6) Deli 6.5 Kragl 6; Mazzeo 5.5 Nicastro 5.5

BARI (4-3-3): Micai 6; Sabelli 6 Gyomber 5.5 Marrone 6 Balkovec 5.5; Tello 4.5 Basha 6 Iocolano 5.5 (Busellato 6); Galano 5.5 (Cissè 6) Improta 5 Nenè 6.5 (Floro Flores 6)