Un po’ quel motivetto lo fischiavamo da qualche giorno, ma quando è arrivata la conferma dell’ingaggio, l’inno nazionale Russo è diventato un brano molto ascoltato da noi, ed il passaggio “ampi spazi per i sogni e per la vita si aprono davanti a noi per gli anni a venire” ci è sembrato quasi profetico.

E così, a Giugno, io e i due colleghi pugliesi Gianni Daniele e Nicola Scaringi, partiremo per seguire i Mondiali su commissione della televisione del Portogallo, per la quale avevamo già seguito gli Europei 2016 realizzando anche un divertente backstage in cui il giornalista Antonio Bartolomucci ci ha prestato la sua esperta voce da telecronista per enunciare la nostra formazione.

Noi tre siamo affettuosamenti chiamati “quelli di Bari”, l’azienda per cui lavoriamo da diversi anni è Videobank, con sede principale a Catania ed uffici in tutta Italia con clienti nazionali ed internazionali. Con noi alcuni colleghi delle sedi di Catania, Napoli e Roma, per un lavoro oramai di routine, anche se complesso, che arricchirà ancora di più il nostro bagaglio culturale e di esperienze: circa 20 persone tra cameraman, microfonisti, fonici, tecnici satellitari e operatori di regia.

Un percorso già stabilito per la prima metà, e per il restante da stabilire in base a come il Portogallo proseguirà il Mondiale. Alberghi da tenere in sospeso, diversi chilometri da fare con i mezzi in tappe forzate, una lingua sconosciuta perché l’inglese fuori delle grandi capitali è poco parlato, ed un protocollo di lavoro rigido con orari stabiliti, posizioni fisse, severi controlli di sicurezza, ma soprattutto momenti dove la professionalità si unisce all’amicizia tra colleghi che devono vivere insieme diversi giorni in hotel, mangiare insieme ed adattarci a ritmi imposti.

E nonostante questo lavoro sia inserito tra la finale di Champions League a Kiev e la produzione di partite di calcio in giro per la Germania nel periodo estivo, la soddisfazione c’è; la soddisfazione di portare un po’ di Puglia fuori dalla regione perché la sciarpetta del Bari ci accompagna sempre, come fu per Cardiff lo scorso anno.