Bilancio in rosso di 5 milioni: è il conto finale approvato dall’Assemblea degli azionisti del Fc Bari per quanto riguarda l’esercizio che va dal 1 luglio 2016 al 30 giugno 2017: per essere precisi la perdita di registrata è di 5milioni e 307mila euro, dopo accantonamenti per più di 3 milioni (3.172.026), oltre imposte per circa 403mila euro.

L’Amministratore unico ha preannunciato la convocazione dell’assemblea straordinaria per le determinazioni di sua competenza in ordine alla copertura della perdita di esercizio, precisando in ogni caso che tale perdita, come asseverato anche dagli organi di controllo, è stata già integralmente assorbita dai versamenti in conto capitale effettuati dal socio di maggioranza immediatamente dopo la chiusura dell’esercizio.

L’organo amministrativo ha rimarcato che il risultato di esercizio, per quanto negativo, è caratterizzato da una sostanziale riduzione della perdita verificatasi al termine del precedente esercizio. Il valore della produzione si è incrementato del 15% rispetto al  precedente esercizio, mentre i costi hanno registrato una riduzione di tutte le voci significative di conto economico.

Sono stati elevati gli investimenti in alcuni settori dell’attività aziendale ed in particolare nel vivaio, ove si è registrato un incremento del 40% rispetto al precedente esercizio, nonché nell’esecuzione delle opere infra-strutturali necessarie a consentire il regolare utilizzo dello Stadio San Nicola, secondo le previsioni negoziali del rapporto di concessione intercorrente con il Comune di Bari e come da dettagliata documentazione regolarmente inoltrata agli organi competenti.

La perdita deve ritenersi fisiologicamente ricollegata, da un lato, alla mancanza di forza negoziale della società, ingenerata dalla situazione nella quale essa si trovava al termine del precedente esercizio, ed alla necessità di assorbire nel corso dell’esercizio gran parte delle pregresse pendenze; dall’altro lato, all’andamento negativo della gestione sportiva ed in particolare agli oneri discendenti dalla risoluzione contrattuale dei rapporti con lo staff tecnico e con alcuni calciatori, ritenuti non più funzionali ai piani tecnici aziendali.

Senza tali componenti negative, la perdita sarebbe stata contenuta a circa Euro 1,5 milioni,
con una maggiore riduzione di quella verificatasi al termine del precedente esercizio (circa 8 milioni di euro). Nel corso del prossimo esercizio, l’intenso processo di riassetto organizzativo ed amministrativo della società avviato dal nuovo organo amministrativo fin dal suo insediamento determinerà maggiori effetti positivi, anche attraverso le ulteriori iniziative di cui sono state poste le basi durante l’esercizio chiuso al 30 giugno 2017.