I soliti malintesi comunicativi, messaggi scritti in modo da essere facilmente fraintesi e qualche mal di pancia. Ecco cosa c’è sotto il disguido della mancata trasmissione in diretta della prima amichevole del nuovo Bari targato Fabio Grosso. L’ufficio stampa dell’FC Bari ci ha confermato che con l’annuncio dei diritti televisivi per le partite amichevoli dal ritiro ceduti  a Telenorba, non si intendeva che le partite sarebbero state trasmesse in diretta.

I tifosi potranno godersi il calcio biancorosso in differita. A voler meglio precisare quanto scritto sulla pagina ufficiale del Bari, dunque, Telenorba si è aggiudicata la possibilità di trasmettere le partite in differita. Peccato, perché a Bedollo, nonostante non avesse chiuso l’accordo con la società, c’è anche la troupe di Telebari equipaggiata col cosiddetto zainetto.

In altre parole, se solo si fosse deciso di farlo, la partita poteva trasmetterla in diretta Telebari. Niente accordo, dicevamo, e maretta nelle prime 24 ore, con ripicca della società nei confronti dell’emittente televisiva barese che più di ogni altra segue le vicissitudini biancorosse. Sempre secondo quanto siamo riusciti ad apprendere, nella prima giornata di ritiro alla troupe di Telebari è stato impedito persino il diritto di cronaca.

A quel punto sarebbe arrivata la telefonata chiarificatrice da Bari e lo strappo è stato ricucito, seppure i diritti di trasmettere le partite in differita, se li è accaparrati Telenorba. Chissà, poi, se con il cambio dell’ufficio stampa, passato dal buon Fabio Foglianese al buon Alfonso Centrone, si riesca a trovare una soluzione definitiva anche alla pacifica convivenza di tutti i giornalisti e comunicatori del web, della carta stampata, della radio e della televisione. Nessun giornalismo è più importante di altri, nessun racconto è più indispensabile di altri. In ogni caso, sempre #forzabari.