Al netto dei decreti ingiuntivi sospesi, ce ne sono altri che la FC Bari deve pagare senza troppo aspettare, come quello da 1 milione di euro accumulato tra tassa rifiuti, imposta di pubblicità, sanzioni e interessi. La notizia è stata diffusa ieri dal Consigliere comunale Filippo Melchiorre (Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale), appresa a sua volta nell’audizione in Commissione Sport.

Il consigliere si pone una domanda legittima: “Può l’Amministrazione Decaro concedere lo stadio ad una società che ha un debito fiscale di tal natura?” Evidentemente sì, essendo stata la consessione prorogata. e ancora: “Non sarebbe giusto chiedere alla società di sanare prioritariamente il debito con l’Amministrazione comunale, così come tutte le aziende o i cittadini baresi doverosamente fanno, prima di iniziare o proseguire un rapporto con l’ente pubblico?”.

Sarebbe giusto e asuspichiamo che ciò avvenga in breve tempo, anche per dimostrare l’equità di trattamento dei contribuenti baresi. “Purtroppo il rapporto tra FC Bari e Comune è nato male – conclude Melchiorre – e continua sempre peggio”.