Benvenuti in Italia, la patria delle proroghe in deroga alle leggi, concesse quasi sempre da controllori distratti o compiacenti. A poche ore dalla finale per la promozione in seconda categoria, si scopre che lo stadio di Palo del Colle non è omologato. Per la verità non lo è da diverso tempo, sicuramente dall’inizio della stagione.

La distratta Lega nazionale dilettanti, però, comunica la ferale notizia alla squadra palese solo venerdì scorso, alle 16.30. A detta della LND, la società avrebbe dovoto trovare un altro campo sportivo per l’evento clou del campionato contro l’Acquaviva.

Assurdità inaudita bloccare tutto in vista della partita finale di una stagione calcisticamente entusismante, un po’ meno sotto il profilo della gestione societatia. In quest’ultimo caso è emersa una notizia di cui vi daremo conto in seguito.

E allora succede che ieri, un delegato della Lega sia sbarchi a Palo con lo scopo di constatare ciò che tutti sanno, ma soprattutto per concedere una deroga temporanea. Che vinca il migliore. In questo caso l’unic ad essere stata sconfitta è la Lega.