I rapporti tra la dirigenza, il mister e gran parte della squadra del Palo Calcio sono irrimediabilmente compromessi. È ancora più evidente dopo la pubblicazione del nostro articolo.

Non ci riferiamo alla banale narrazione dei fatti della gara contro lo Sly a San Pio, ma più in generale sul punto critico in merito proprio ai rapporti di facciata tra i diversi protagonisti della stagione. La caccia all’uomo scatenata dopo l’uscita del pezzo ha portato alla pubblicazione di una parte della conversazione avuta su facebook con una parente di un dirigente della società, che ci aveva contattato per sapere chi ci avesse dato le informazioni riportate.

Alla parente del dirigente, per farla breve, avevamo precisato di aver sentito un paio di giocatori, un paio di persone presenti e mister Trentadue. In realtà abbiamo sentito molti più protagonisti, ma per il solo episodio di San Pio. Il resto è frutto dell’osservazione di tante esternazioni, episodi e sentire comune a Palo del Colle in questa stagione, che porterà quasi certamente alla promozione della squadra in seconda categoria.

Nella breve chiacchierata con Trentadue, che ha tagliato corto sulla faccenda, il mister non ha mai detto nulla di denigratorio nei confronti dei dirigenti della società calcistica palese. Al contrario, la persona con la quale abbiamo conversato su facebook, non ha fatto altro che metterci in guardia. “Antonio Trentadue è un buffone e un pezzo di merda”.

Ribadiamo, qualora ce ne fosse bisogno, che se queste sono le premesse per la prossima stagione, meglio che Palo o qualsiasi altra piazza in questo clima, faccia a meno del calcio. Restiamo a, disposizione della società calcistica per la pubblicazione di un’eventuale replica, come già riferito alla parente del dirigente che ci ha contattato.