Il presidente del Bari, Giancaspro, e il dg di Balkan Express, Igor Asciutto.

Dopo Betaland, la Balkan Express. Quelli che fino a qualche settimana fa apparivano sulle maglie del Bari, oggi non sono più gli sponsor della società biancorossa. La compagnia aerea ha infatti comunicato di non essere “più sponsor vettore aereo ufficiale della F.C. Bari 1908”.

Ma a differenza di quello con la società di scommesse, l’addio della compagnia aerea è condita da toni piuttosto polemici: “La dolorosa decisione – si legge nel comunicato della Balkan Express – è stata presa dopo anni di collaborazione e partnership a causa di insanabili contrasti con l’attuale management della società calcistica barese, di cui non si condividono le modalità di gestione dei rapporti. La Balkan Express resta comunque vicina alla città e ai suoi impareggiabili tifosi e mette a loro disposizione i voli di andata e ritorno per la prossima trasferta di La Spezia, originariamente riservati alla squadra del Bari, al prezzo simbolico di complessivi € 50,00”.

La risposta del Bari, però, non si è fatta attendere. La società biancorossa non solo respinge le accuse, ma rilancia: “Il rapporto è stato interrotto a seguito di gravi inadempimenti contrattuali, per altro non sanati nonostante reiterate richieste, imputabili esclusivamente alla stessa Balkan Express. Risultano quindi incomprensibili i riferimenti operati da quest’ultima ad ipotetici contrasti nei rapporti con il management del club, mentre poco eleganti devono ritenersi i giudizi espressi su una controparte negoziale limitatasi ad esigere la regolare esecuzione delle prestazioni contrattuali”.

Poi anche una frecciata all’iniziativa di offrire i biglietti aerei ai tifosi al costo di 50 euro: “Soltanto dopo l’interruzione del rapporto e con finalità chiaramente strumentali, Balkan Express srl ha finalmente consentito l’espletamento del servizio di trasporto aereo anche a favore della tifoseria”.