Domani, domenica 30 aprile sul tracciato della “6 Ore Coratina” correrà la sua centesima maratona. Certo può sembrare una gara minore per chi ha partecipato a quelle di New York, di Londra, Parigi, Berlino, Monaco, Barcellona, Malta, Valencia, Budapest, Bucarest, giusto per ricordane alcune in giro per il mondo, senza dimenticare Roma, Firenze, Venezia e Napoli, ma non sarà così. Eh no, perché il traguardo che si appresta tagliare la 51enne di Adelia Patrizia Sansone, sono in poche ad averlo raggiunto tra le atlete italiane: “Meglio qui, dalle nostre parti – ci ha detto Patrizia – che all’estero. Se fossi stata fuori non avrei avuto tutti gli amici intorno”.

Uno stop forzato lungo 18 mesi a causa di un carcinoma mammario, appena possibile ha ripreso a correre: “Non voglio essere considerata un esempio, però penso alle tante donne che stanno passando qualcosa di simile. A loro voglio dire di non abbattersi e continuare a lottare”.

Iscritta alla A.s.d “Atletica Adelfia”, a soli 51 anni ha già corso in lungo e in largo.Ha disputato 3 volte la 100 chilometri “Il Passatore” da Firenze a Faenza, diverse gare di Ultramaratona e anche la manifestazione internazionale Orta 10×10, dove si corrono 10 maratone in 10 giorni consecutivi, pari a 420 km: “Non so perché, ma quando sono in gara riesco correre di più, a fare meglio che se corressi semplicemente sul lungomare, per fare un esempio. Dopo tante maratone, ho ancora voglia di cimentarmi con le competizioni. La lunga pausa per la malattia mi ha fatto perdere la forma fisica e la preparazione, per domani quindi nessuna preparazione particolare, ma sarà comunque una maratona speciale”.