Volenteroso ma ingenuo e soprattutto poco concreto. Il Bari perde per 1-0 a Verona interrompendo la mini-serie di due risultati utili consecutivi. I biancorossi hanno avuto le occasioni migliori per sbloccare la gara ma alla fine sono stati puniti dal solito Pazzini.

Il Verona inizia il match col piede sull’acceleratore: i primi venti minuti sono di marca gialloblu con il Bari in sofferenza, specie sulla propria corsia di sinistra: da quel lato arriva la prima occasione all’8′ con un cross pericoloso di Zaccagni, pochi minuti dopo Micai devia in angolo un gran tiro di Romulo. Per vedere la prima azione barese bisogna aspettare il 20′ con un tentativo dal limite di Romizi. Nel finale il Bari riesce ad alzare il baricentro ma l’unica azione degna di nota è un tiro velleitario di Furlan.

La ripresa inizia in maniera opposta rispetto al primo: molto meglio il Bari che ha tre chiare occasioni da gol, prima con De Luca, poi con Brienza (bello schema su calcio piazzato) e soprattutto con Furlan al 66′. Pazzini prima fa le prove generali al 73′, ma il gol viene annullato (giustamente) per fuorigioco di Luppi, poi mette dentro da due passi dopo la spizzata di Valoti sugli sviluppi di un calcio d’angolo. È il gol che decide l’incontro.

Verona (4-3-3): Nicolas 6, Romulo 6.5, Caracciolo 6, Bianchetti 6.5, Souprayen 6, Zaccagni 6 (Gomez s.v.), Fossati 6.5, Bessa 6 (Maresca s.v.), Siligardi 5 (Valoti 6.5), Luppi 6, Pazzini 6.

Bari (4-3-3): Micai 6.5, Sabelli 6, Tonucci 5, Moras 6, Cassani 5, Romizi 6 (Fedato s.v.), Basha 6.5, Fedele 5.5 (Valiani 6), Furlan 5, Brienza 6, De Luca 5 (Maniero 5.5).