Quello che Stellone temeva si è avverato. La sconfitta contro il Frosinone fa male ma a rendere ancora più amara la batosta è il pesante risultato rimediato contro i laziali. Un 3-1 che deve far pensare. Inevitabilmente adesso si guarda la classifica e i biancorossi, a questo punto del campionato, devono cominciare a farsi due calcoli per non rischiare di scivolare sul fondo. Il goal della bandiera è di Daprelà, una rete che serve a nulla, una piccola nota positiva di una prestazione sottotono. Dionisi, per il Frosinone, segna una doppietta meravigliosa; il terzo goal porta il nome di Sammarco.

CRONACA – Partita intensa, sin dalle prime battute. Il Frosinone prova a imporre il proprio gioco costringendo i biancorossi nella propria metà campo. La coppia d’attacco Dionisi-Ciofani incute timore ed è proprio Dionisi che prova a farsi sentire, dopo 12 minuti, con un tiro da fuori area. Ma nonostante il pressing dei padroni di casa, è il Bari a rendersi più pericoloso con due occasioni che vedono come protagonista Fedato. Prima con un tentativo di rovesciata in area di rigore che termina di poco fuori, poi di testa su calcio d’angolo, ma la sua deviazione trova pronto Bardi sulla linea di porta.

Insistono i ragazzi di Stellone che sfiorano nuovamente il vantaggio con De Luca. Meravigliosa la giocata di Brienza che pennella al centro dell’area per la “zanzara” che gira al volo di destro. Sfortunato De Luca. La palla termina di poco alta.

Come spesso e purtroppo accade nel calcio, nel momento migliore del Bari, è il Frosinone a passare in vantaggio. Minuto 33. Daprelà perde malamente il pallone a centrocampo, la ripartenza dei laziali è devastante. Dionisi, servito in verticale in area di rigore, inventa un numero magnifico. Stop doppia finta su Valiani che non capisce più niente e sinistro potente e rasoterra sul palo opposto, lì dove Micai non può nulla.

Il Bari accusa il colpo, e il Frosinone ne approfitta. L’azione di Mazzotta, nel primo ed unico minuti recupero sancito dall’arbitro, è magistrale. Doppio scambio veloce con Dionisi sul limite sinistro dell’area di rigore e l’attaccante non ci pensa due volte e di punta infila Micai sul suo palo. Sfortunato il portierone biancorosso, a causa di una piccola deviazione di Valiani. Stellone porta i suoi negli spogliatoi sotto di due reti.

Prima di effettuare un cambio, l’allenatore dei galletti aspetta il decimo della ripresa. Martinho, oggi in ombra, lascia spazio a Furlan. I capovolgimenti di fronte continuano a farla da padrone anche nel secondo tempo, ma è il Frosinone a giocare meglio. E arriva il goal del 3-0 dopo appena 13 minuti. Combinazione perfetta, ancora una volta, tra Sammarco e Ciofani; la sponda dell’attaccante per Sammarco è perfetta, considerato anche il lassismo della difesa che permette al centrocampista di tirare al volo di interno sinistro e di infilare in rete. Bari ammutolito.

Stellone prova a inserire forze fresche. Entra Ivan per Fedato e Monachello per Fedele. E il Bari accorcia le distanze. Al 31′ su calcio d’angolo Paganini si dimentica di Daprelà che tutto solo svetta in aria e devia di testa in rete per il 3-1. Il goal dà un po’ di coraggio in più ai galletti che provano a spingere, a tentare una rimonta impossibile. Ci provano quindi prima Brienza, poi De Luca a sorprendere il portiere avversario da fuori area ma Bari, in entrambe le occasioni è preciso nella risposta. Nonostante i sei minuti di recupero concessi dal direttore di gara, il Frosinone contiene gli attacchi del Bari. E Stellone, invece, torna a casa a mani vuote.

FROSINONE (4-4-2): Bardi; Ciofani M., Pryyma, Ariaudo, Mazzotta; Sammarco, Gori, Soddimo, Paganini; Ciofani D., Dionisi.

A disposizione: Zappino, Crivello, Frara, Gucher, Kragl, Volpe, Cocco, Churko, Brighenti.

BARI (4-4-2): Micai, Sabelli, Tonucci, Di Cesare, Daprelà, Martinho, Valiani, Fedele, Fedato, Brienza, De Luca.

A disposizione: Ichazo, Romizi, Basha, Monachello, Doumbia, Furlan, Castrovilli, Ivan, Capradossi