Grinta e aggressività. Tante conclusioni in porta a avversari schiacciati nella propria metà campo. Ma il Bari, contro l’Entella, non va oltre l’1-1. Un po’ per sfortuna, come nell’occasione della traversa di Martinho, un po’ per le prodezze di Iacobucci, oggi una diga tra i pali. Eppure la gara era iniziata nel migliore dei modi per i ragazzi di Stellone. In vantaggi dopo appena tre minuti con un eurogoal di Brienza, i biancorossi si sono fatti raggiungere dopo pochi giri di orologio da Iacoponi. Bene, anzi benissimo i galletti che hanno reagito, provando a segnare a più riprese ma questa volta la fortuna non è stata dalla parte del Bari. Resta dunque quella “micro-crisi” del San Nicola, lì dove Di Cesare e compagni chiudono in pareggio.

CRONACA – Un tiro, un goal. Parte subito alla grandissima il Bari che va in vantaggio al San Nicola dopo appena tre minuti di gioco. L’azione si sviluppa da una punizione battuta dalla fascia destra, respinta della difesa al limite dell’area di rigore, lì dove Brienza stoppa, evita un avversario e lascia partire un bolide sinistro che si infila nel sette. È 1-0 per i biancorossi.

La gara si mette subito in discesa per i ragazzi di Stellone, l’atteggiamento è quello giusto e dopo altri due minuti è Fedato a sfiorare il raddoppio con un rasoterra da fuori area che però termina al lato. L’Entella non sembra essere tramortita dall’inaspettato vantaggio del Bari e, anzi, reagisce, tanto da trovare il pareggio alla prima occasione buona. Succede al 9′, quando un calcio d’angolo battuto sul primo palo viene fatto preda da Iacoponi che si gira e di prima intenzione spara addosso a Micai; la palla, respinta, termina ancora una volta tra i piedi del giocatore ligure che questa volta non sbaglia e infila in rete per l’1-1.

Una doccia fredda per gli oltre 15mila tifosi presenti al San Nicola. Si prospetta una gara vivace e il Bari non tradisce le aspettative. Tonucci e compagni reagiscono, prendono in mano la partita e costruiscono diverse azioni da goal nella prima mezz’ora. Stellone aveva chiesto più tiri in porta e i suoi ragazzi obbediscono. Ci prova prima Valiani, con un destro che lambisce il palo alla destra del portiere, poi Fedato al 18′, ma la sua conclusione esalta i riflessi di Iacobucci che devia in angolo. Poi ancora è Di Cesare ad andare vicinissimo al secondo vantaggio; il difensore, a pochi metri dalla linea di porta manda altissimo. Infine è Martinho che tenta l’azione personale dalla destra, si accentra e dai 20 metri lascia andare la gamba: una conclusione quasi perfetta che si stampa sulla traversa a portiere battuto.

Nella ripresa le squadre entrano con le stesse formazioni del primo tempo, ma la storia non cambia. È sempre il Bari a fare la partita. L’aggressività dei biancorossi li porta spesso alla conclusione a rete. Al 10′ minuto De Luca spreca un’ottima occasione da goal, ma la sua girata dal centro dell’area di rigore è tanto potente quanto centrale e il portiere si ritrova la palla tra i pugni, e respinge. Passano tre minuti e ci prova Fedele con un bolide dai trenta metri che impegna Iacobucci ala deviazione in angolo. Si vede solo una squadra al San Nicola ma i ragazzi di Stellone, questa volta, sono anche sfortunati. La punizione battuta al 16′ da Brienza sembra indirizzata nel sette ma esce di un soffio.

Applausi al San Nicola per i galletti, che continuano con l’arrembaggio nell’area di rigore avversaria. Ancora Brienza, uno dei migliori in campo assieme a Martinho, trova le mani di Iacobucci che al 20′ gli dice di no su una conclusione potente da posizione decentrata. Roberto Stellone vuole la vittoria e inserisce due forze fresche. Entra Furlan per Martinho e De Luca per Maniero. Ma l’ennesima palla goal è sprecata ancora una volta da Di Cesare. Il centrale, imbeccato con un cross perfetto dalla sinistra, tutto solo di fronte al portiere si coordina male e al volo manda la palla in curva. Ancora un’occasione non concretizzata dal Bari. Così il tecnico inserisce anche Castrovilli ma, nonostante i sei minuti di recupero, la gar finisce in parità.