Il Benevento dà una lezione di calcio al Bari. Nonostante un buon primo tempo da parte dei biancorossi, la partita si decide nella ripresa. Quattro goal della squadra ospite che intontiscono i ragazzi di Stellone. Decidono Ceravolo, Buzzegoli, Ciciretti e Jakimovski. Quattro reti frutto della determinazione di una squadra ben rodata, forte fisicamente e superiore sul piano tecnico.

Eppure la gara avrebbe potuto prendere una piega diversa, se Maniero non avesse sbagliato sotto porta nel primo tempo e se lo stesso attaccante avesse avuto un pizzico di fortuna quando ha centrato il palo. Oltre al rigore negato per il presunto fallo su Furlan. Per Stellone c’è ancora molto da lavorare. La mentalità è quella giusta ma il Bari pecca ancora in fase di concretizzazione. Male anche il portiere Ichazo, suo l’errore che ha determinato il rigore e la prima rete campana. Ma c’è davvero molto da rivedere sul piano dell’impostazione tattica.

CRONACA – Parte subito forte il Bari che costringe il Benevento nella propria area di rigore sin dalle prime battute. E la prima occasione da rete è proprio in favore dei biancorossi. Al terzo minuto un rilancio dalla difesa di Tonucci imbecca Maniero che si invola verso la porta. L’attaccante fa il massimo: destro rasoterra incrociato sul quale si allunga Cragno che devia in angolo.

Al nono minuto un erroraccio in difesa di Sabelli rischia di mandare all’aria il buon approccio alla partita. Il terzino manca l’impatto con il pallone e innesca il seguente traversone al centro dell’area sul quale si fionda Ciciretti, ma è strepitoso il riflesso di Ichazo che con le dita manda la palla in angolo. I ragazzi di Stellone abbassano leggermente la guardia, quanto basta al Benevento per riproporsi dalle parti di Ichazo. Questa volta l’errore giunge direttamente dai piedi di Melara che, lasciato tutto solo sul secondo palo, non sfrutta il cross dalla sinistra e di piatto spara in Curva.

La gara è divertente e i capovolgimenti di fronte la fanno da padrone. Minuto 12, giallo in area del Benevento. Furlan si invola sulla sinistra e viene atterrato da un intervento di Venuti che però l’arbitro reputa regolare. Inutili le proteste dei galletti. Così il Bari torna a fare quello che gli è riuscito meglio fino ad ora. Spingere sulla fascia destra. E al 16′ arriva l’occasione più ghiotta. Maniero, ben piazzato a centro area, impatta alla perfezione la palla giunta da un passaggio dalla destra di Ivan. Portiere spiazzato e sfera che si stampa sul primo palo.

La prima frazione si concentra praticamente nei primi 20 minuti di gioco. Fino al fischio dell’arbitro non succede più nulla e le squadre entrano negli spogliatoi sul risultato di 0-0.

Nella ripresa è il Bari a partire all’attacco. Dopo appena quattro minuti Brienza inventa un tiro al volo di sinitro su ribattuta della difesa. Cragno, immobile, vede sfilare la palla a pochi centimetri dal palo alla sua sinistra. È lo stesso trequartista che al 12′ va in slalom evitando la difesa avversaria prima di servire Maniero che in area di rigore spara addosso a Cragno in uscita. È forse l’occasione migliore per Valiani e compagni nel corso della gara. Ancora una volta, però, i biancorossi peccano in fase di concretizzazione.

Proprio nel momento migliore per i ragazzi di Stellone, Ichazo la combina grossa quando al 14′ atterra in area di rigore Ceravolo. L’arbitro fischia il penalty e sul dischetto si presenta lo stesso attaccante del Benevento che segna di potenza per il vantaggio ospite. Stellone corre immediatamente ai ripari inserendo De Luca per Ivan. Ma il Bari sembra aver perso smalto e appare disorientato. Moltissimi gli errori a centrocampo in fase di impostazione e l’allenatore è costretto a togliere uno stanco Brienza per Martinho e Furlan per Fedato.

Ma il risultato è il raddoppio del Benevento. Minuto 30. Cissé ruba palla a centrocampo, vola verso l’area di rigore per poi servire l’accorrente Buzzegoli che di prima intenzione infila Ichazo sul suo palo.

Il Bari reagisce con il primo tiro nello specchio della porta del neo entrato Martinho ma è bravissimo Cragno a respingere il suo bolide. Quattro minuti dopo la batosta finale arriva con un eurogoal di Ciciretti. Il numero 10 del Benevento, totalmente libero in area di rigore, ha tutto il tempo di girarsi e piazzare un interno destro sotto l’incrocio. È 0-3. Ma la rete è il frutto di un errore di Tonucci a centrocampo che liscia completamente la palla, consentendo la ripartenza degli ospiti. Martinho prova a riaprire la partita ma ormai non c’è più storia. I biancorossi, troppo scoperti, beccano anche il quarto goal. Ciciretti fa rimbambire la difesa con un doppio passo e successivo cross sul secondo palo, lì dove è appostato Jakimovski che appoggia in rete per il definitivo 0-4.

 

FORMAZIONI

BARI – Ichazo, Sabelli Tonucci Capradossi Cassani, Ivan Fedele Valiani Furlan, Maniero Brienza. Panchina: Micai Daprelà Romizi Basha Monachello De Luca Fedato Martinho Castrovilli.

BENEVENTO – Cragno, Venuti Padella Lucioni Lopez, Buzzegoli Chibsah Pajac Ciciretti, Melara Ceravolo. Panchina: Gori Pezzi Del Pinto Camporese Bagadur Gyamfi Cissé Puscas Jakimovski.