foto Saverio De Giglio

“È un ritorno a casa, qui ho sempre ricevuto affetto. Quando si parla di calcio, Bari non delude”. Gianpiero Ventura presenta la sua prima partita come allenatore sulla panchina della Nazionale. L’avventura alla guida degli azzurri parte da qui, dove anni addietro ha raccolto l’eredità di Antonio Conte, che lo ha preceduto anche alla guida dell’Italia.

“Abbiamo solo tre giorni per preparare la partita, ma a parte questo c’è la gioia di tornare – continua Ventura – la Francia mi dà stimoli, gli stessi che mi auguro possano arrivare chiari ai miei giocatori. Ho tra le mani un gruppo molto compatto e disponibile. Giocatori bravi ce ne sono tanti, il problema è metterli in condizione di esprimersi al meglio”.

Il tecnico punta a costruire una squadra in prospettiva: “Vorrei fissare delle date per far giocare quegli under 23 che nel tempo possono diventare lo zoccolo duro della Nazionale. Dobbiamo essere preparati a sostituire i giocatori più esperti. Se ci riesco, in due anni avremo un gruppo di giocatori giovani, ma pronti”.