Dodici su dodici. Sofferta come poche. Tirata. Arrivata negli ultimi 27 secondi. Pesante. È la dodicesima vittoria su 12 turni della Waterpolo Bari, capolista del Girone 3 della serie B di pallanuoto, che questa volta compie l’impresa nel centro sportivo Le Cupole di Acilia, battendo La Fenice Roma 6 a 5.

Partita difficilissima, nella quale i ragazzi di Antonello Risola sono riusciti a mantenere la calma, anche sotto di due reti, e realizzare con Santamato il gol vittoria nei secondi finali, sfruttando al meglio la superiorità numerica, per un’espulsione temporanea tra le fila giallorosse. Il direttore di gara Puglisi è stato contestato duramente dai padroni di casa.

La partita è stata sospesa per circa 20 minuti e sono dovute intervenire le forze di polizia per sedare una vera e propria rissa. Proprio la condotta del direttore di gara, rigido nelle decisioni, è tra gli elementi che hanno contribuito alla vittoria dei biancorossi.

Il primo tempo è quello più sofferto per capitan Di Pasquale e compagni, prima in vantaggio e poi sotto di due gol. Sul 3 a 1 avversario, è Provenzale a tenere agganciati i biancorossi, siglando il 2 a 3. Nel secondo tempo la partita rimane combattutissima, con la prevalenza della fase difensiva. La Fenice riesce a portarsi ancora sul più due, ma ancora Provenzale e poi Di Cosola nei secondi finali, siglano l’aggancio.

Terzo tempo. È la frazione decisiva. L’equilibrio prevale, con le difese che resistono anche alle superiorità numeriche altrui. Ma la rete di Roberto Santamato, a poco più di un minuto dal termine, segna il sorpasso Waterpolo Bari
Quarto tempo. È la frazione nella quale esplode l’ira dei padroni di casa contro l’arbitro, con la sospensione dell’incontro e l’intervento delle forze di polizia. Alla ripresa, e dopo una serie di espulsioni La Fenice realizza il pareggio a 1′ e 43”, con Salvatori. Ma Santamato, a 27” dal suono della sirena segna il punto della vittoria per Waterpolo.