Dopo oltre un mese a secco di vittorie (l’ultima il 23 gennaio contro il Vicenza), il Bari conquista tre punti importantissimi al San Nicola contro la Ternana. Un 4-0 che questa volta non lascia spazio alle polemiche, quelle che nella settimana appena trascorsa avevano portato la società al silenzio stampa. Doppietta di Puscas, due goal di testa per il rumeno, poi Dezi e Sansone a chiudere definitivamente la gara. La Ternana, d’altra parte, non è pervenuta.

I biancorossi, scesi in campo con il lutto al braccio come segno di vicinanza a Giovanni Loseto, colpito dalla scomparsa del padre, sin dalle prime battute riescono a far capire quale sarà l’andamento della gara. Dopo un arrembaggio durato un quarto d’ora, il Bari va in vantaggio al 16′ con Puscas che sfrutta uno splendido traversone su punizione di Sansone dalla trequarti destra e incrocia per il vantaggio dei galletti. Non c’è reazione da parte degli umbri e i ragazzi di Camplone insistono, sfruttando spesso le fasce. Il raddoppio arriva al 35, quando Di Noia si inventa un cross di esterno sinistro che scavalca la retroguardia avversaria e trova Puscas ancora una volta pronto ad incornare per il raddoppio biancorosso. Sul finire del primo tempo ci prova anche Rosina con un tiro a giro di sinistro che di poco non trova l’incrocio dei pali.

Nella ripresa, questa volta, il Bari è lo stesso del primo tempo. Niente cali fisici e mentali. Anzi, Valiani e compagni sembrano determinati a chiudere subito la gara non dando la possibilità alla Ternana di avvicinarsi alla porta difesa ancora una volta egregiamente da Micai. L’estremo difensore viene impegnato effettivamente solo in un paio di occasioni. D’altra parte il Bari, dopo il raddoppio, non si chiude in difesa e, al contrario, va ancora all’attacco, senza fretta e con lucidità. Al 25′ arriva il 3-0. Dezi infila in rete e segna il suo primo goal con la maglia biancorossa, splendidamente servito con un traversone dalla destra di Rosina. Il 4-0 porta il nome di Sansone. Tutta la squadra abbraccia l’attaccante, che quest’anno non ha vissuto quelli che generalmente si definirebbero momenti indimenticabili. Finisce così, con una rivincita e una vittoria meritata. Ma soprattutto con il temporaneo rientro nella in zona playoff, anche se a pari merito con Entella e Spezia.