“Per vincere è fondamentale il clima casalingo e liberarci delle paure che abbiamo”. Andrea Camplone si prepara ad affrontare il Vicenza nella sua prima gara al San Nicola. Conquistare punti è fondamentale e la partita è difficile quanto abbordabile perché, così come sottolineato dal tecnico, corazzate in serie B non ci sono. “Al momento i nostri attaccanti hanno difficoltà a segnare perché giocano a 70 metri dalla porta e non sono ben serviti. Dobbiamo essere più fluidi nelle manovre, ci vuole più coraggio anche se costretti a rischiare qualcosa. Il Vicenza è una buona squadra ma non dobbiamo pensare a loro. Non temo qualcuno in particolare ma l’intero organico, perché è una rosa con un’identità di gioco”.

Nessuna notizia invece sul fronte mercato in entrata. Dopo la partenza di Sabelli, alcune voci davano Jakimovski al Bari, ma Camplone non conferma. “Ufficialmente non è arrivato nessuno. Qualora dovesse arrivare in Puglia Jakimovski, lo impiegherei sicuramente come terzino e non come esterno alto. Perché sulla fascia sinistra c’è bisogno di qualcuno. Così come c’è bisogno di qualche rinforzo a centrocampo, la società sa cosa fare. Minala? Da lui mi aspetto tantissimo ma è stato sei mesi fermo e ora è al 30 per cento”.

Per quanto riguarda invece gli obiettivi del Bari, l’allenatore abruzzese vuole massima concentrazione per portare a casa punti fondamentali per la classifica. “Quando sono arrivato ho parlato di promozione diretta per stimolare i giocatori. Tutti devono dare più del cento per cento e sto lavorando proprio su questo”.