Davide Nicola è soddisfatto e si presenta in sala stampa arrabbiato per la sconfitta ma contento dello spettacolo visto in campo. «Abbiamo fatto una grande partita – inizia l’allenatore -, avevamo di fronte la squadra più forte del campionato. Sono soddisfatto dell’interpretazione della gara, abbiamo giocato con coraggio e se avessimo pareggiato non avremmo rubato nulla. Del resto, la partita è stata equilibrata con i miei ragazzi che hanno sofferto esclusivamente un avversario più attrezzato dal punto di vista della fisicità. Il primo goal è il risultato di una situazione fortuita, con Guarna che ha visto il tiro di Salamon solo all’ultimo istante. La classifica la guardo ma in questo momento le do l’importanza che merita: un’importanza molto relativa».

Dal cuore del Sant’Elia però arrivano anche le parole non proprio rilassate del presidente Paparesta. «Una partita iniziata male – dice il numero uno di casa Bari -, Rosina l’ha rimessa in piedi nell’unico tiro in porta che siamo riusciti a fare nel primo tempo. Il mister deve capire come mai nei primi 45 minuti, soprattutto fuori casa, andiamo in difficoltà. Non dico che regaliamo sempre un tempo ma di sicuro pecchiamo di agonismo. Se avessimo giocato la prima frazione come abbiamo giocato la seconda non avrei avuto nulla da dire ma purtroppo così non è stato. Il Crotone che allunga? Non sono preoccupato dalla classifica, sono preoccupato da una squadra che lontano dal San Nicola ha dimostrato di avere tante difficoltà».