Un paio di occasioni clamorose per parte, nessuna espulsione (ormai una notizia), tanti sfottò sugli spalti e nessun goal. L’attesa sfida del San Nicola tra Bari e Pescara finisce 0-0. Un pareggio tutto sommato giusto che lascia i galletti imbattuti ed il morale della truppa invariato in vista del primo turno infrasettimanale che vedrà il Bari impegnato martedì sera a Crotone.

Alla terza apparizione del torneo il Bari può schierare finalmente quella che, in teoria, dovrebbe essere la difesa titolare. Accanto a Contini c’è infatti Di Cesare, con Sabelli e Del Grosso a presidiare le corsie esterne. In mezzo al campo la squalifica di Porcari potrebbe aprire le porte del paradiso a Marco Romizi ma Nicola si dimostra ancora una volta categorico: per lui è una mezzala. Al centro quindi gioca un arrugginito Donati, con Defendi e Valiani incaricati di correre per due. O quantomeno per uno e mezzo. In avanti sono confermati Maniero e De Luca, mentre pur non essendoci alcun “caso Sansone”, come detto a chiare lettere dal tecnico nella conferenza prepartita, al posto dell’ex attaccante del Bologna gioca Rosina.

Nel primo quarto di gara il Pescara si fa preferire per idee e intensità di gioco. Guarna non compie prodigi ma la presenza degli abruzzesi nella metà campo biancorossa è costante e prepotente. Il Bari fa capolino dalle parti di Fiorillo solo dopo la mezz’ora. Nello stadio nessuno si strappa i capelli dalle emozioni fino al minuto 40 quando un calcio d’angolo battuto come peggio son si potrebbe dal Pescara lancia Rosina in campo aperto. La verticalizzazione ingolosisce De Luca, che si conferma assist-man con i fiocchi e mette Valiani tutto solo davanti a Fiorillo: centrato in pieno come il bersaglio gigante al luna park. Il finale di tempo è sempre di marca biancorossa, con De Luca che traccia un fendente rasoterra a lato di poco e Sabelli che litiga con l’arbitro Pasqua per un cartellino giallo che crede di non aver meritato.

Nella ripresa l’avvio del Bari è più deciso e gagliardo. De Luca e Defendi provano a scaldare i guantoni di Fiorillo ma l’occasione colossale per sbloccare il match capita ancora sui piedi di Valiani. Questa volta l’assistenza al bacio è di Maniero, l’inserimento del furetto di centrocampo è perfetto ma come nel primo tempo la conclusione finisce di nuovo addosso a Fiorillo. Orsacchiotto premio guadagnato ma niente zucchero filato: un goal più facile da segnare che da sbagliare. La partita procede a fiammate accese di volta in volta da una parte all’altra del campo. Nicola manda in campo Romizi al posto di Donati guadagnando in realtà solo un po’ di corsa. Guarna è chiamato ad un paio di interventi importanti sul nuovo entrato Caprari strappando anche questa volta un voto alto in pagella. Nicola getta nella mischia Sansone e Boateng passando di fatto al 4-2-3-1 ma il risultato non cambia. Doppio zero sul tabellone e cinque punti in classifica per un Bari ancora imbattuto.