Se questo è l’inizio, ci sarà da divertirsi. Il Bari porta a casa i primi tre punti messi a disposizione dal campionato di serie B alla fine di una partita che definire emozionante sarebbe decisamente riduttivo. Per i galletti segnano due volte a testa De Luca e Maniero. In mezzo un bel po’ di Spezia con tre goal, diversi errori di una squadra comunque da rivedere e gli applausi divertiti di un pubblico felice. Attenzione, però. Nicola dovrà lavorare ancora tanto. Il tecnico piemontese manda in campo un Bari nuovo per 7/11, tiene in panchina Romizi e lascia Porcari in balia di un centrocampo poco equilibrato e spesso costretto ad inseguire. Rimedia nella ripresa. Ringrazia un Valiani in forma smagliante e benedice la prestazione super di Beppe De Luca. Il resto, verrà. O dovrebbe arrivare.

Nel primo tempo del San Nicola c’è tutto e anche di più. Noia, nei primi quindici minuti di gioco. Con le squadre che si studiano, si rispettano e giocano poco. Estasi biancorossa, grazie ad una doppietta di De Luca che illude i 21.790 spettatori dell’arena. Imprecazioni di ogni tipo, al pareggio di rigore firmato Catellani con il Bari che resta in dieci uomini e uno scavetto che manda su tutte le furie Enrico Guarna.

I goal dei galletti sono in fotocopia fronte-retro. Prima Sabelli poi De Grosso calibrano due pennellate per la testa di una “zanzara” tanto piccola quanto fastidiosa per la coppia di “lunghi” centrali ospiti. Postigo e Piccolo dormono, De Luca segna, i tifosi sognano. Il risveglio è brusco e doloroso. De Las Cuevas rimette in gara lo Spezia con un colpo da biliardo che sorprende Guarna, De Cesare stende da ultimo uomo l’attaccante ospite tutto solo davanti al portiere guadagnando in netto anticipo la strada degli spogliatoi e Catellani trasforma il calcio di rigore seguente sfoggiando un cucchiaino dal sapore amarissimo.

Ad un primo tempo emozionante ne segue un secondo da capogiro. Il Bari, già sotto di un uomo, va subito sotto anche di un goal. Segna Juande sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Lo sconforto che prova ad avvolgere il San Nicola viene immediatamente scacciato da Riccardo Maniero. Calcio d’angolo egregiamente battuto da De Luca, spizzata di Defendi ed ecco l’attaccante che Paparesta ha prelevato last minute dal Catania pronto all’appuntamento con il suo primo goal stagionale. Lo stadio diventa una bolgia. Bordate di fischi ad ogni possesso palla avversario e mano tesa a trascinare i dieci rimasti in campo verso l’impresa.

Maniero manca clamorosamente la doppietta a metà frazione ma l’inerzia della partita continua a dire Bari. De Luca è incontenibile. Poco dopo la mezz’ora difende un pallone dalle grinfie di tre avversari, lo appoggia dietro, scatta dettando il passaggio in profondità e serve a Maniero, su un vassoio di platino, un cioccolatino già scartato. È l’incredibile quattro a tre. Nel finale le emozioni continuano con una traversa colpita da Nené ed un pallone che il sospiro congiunto di tutto il San Nicola spinge pochi centimetri più in là del palo alla sinistra di Guarna. La Penna di Roma fischia la fine e libera la gioia incontenibile di tutta la panchina biancorossa, di Davide Nicola e di un pubblico in visibilio che può sognare ancora. Proprio come dice l’inno biancorosso.