Davide Nicola si è soddisfatto. Il tecnico biancorosso entra in sala stampa sereno e sorridente. Il suo Bari non ha vinto ma secondo quanto il mister è riuscito a vedere dalla panchina, la strada sarebbe quella giusta.

«Mi sono divertito – dice subito Nicola – è stata una partita equilibrata, con diverse occasioni nonostante il caldo e un’umidità fuori dal comune. Le migliori credo siano state le nostre. Nel primo tempo, oltre la palla capitata sui piedi di Valiani, un diagonale di De Luca ma soprattutto un colpo di testa di Maniero su calcio d’angolo. Lo avevamo preparato proprio così. Un peccato non essere riusciti a segnare. Eravamo consci di avere un inizio di campionato tosto e la gara di oggi ne è la dimostrazione. Siamo consapevoli anche di avere le armi per poter competere nel migliore dei modi».

«Il 31 agosto sono arrivati tanti calciatori – continua – avevamo il compito di provare a conoscerci rapidamente ed è quello che stiamo facendo. In serie B bisogna essere pratici e solidi. I ragazzi lo stanno capendo. Iniziamo a comprendere come occupare gli spazi, quando è il momento di rifiatare e quando invece bisogna attaccare. Nel finale di gara ho deciso di rischiare qualcosina, non è andata bene. Anzi, è stato il momento in cui Guarna ha dovuto compiere le parate più impegnative».

Prima partita senza cartellini rossi. «Alla fine del primo tempo abbiamo rischiato – chiude Nicola – ho chiesto a Marco Romizi di andare a prendere Sabelli. Era nervoso e correva verso l’arbitro in cerca di spiegazioni. In questi casi scatta può scattare una psicologia marcia che ti espone a inutili rischi. Fortunatamente è andato tutto bene».