In tanti anni di carriera non ho mai provato le emozioni che è stato in grado di darmi il San Nicola in una sola partita“. I tifosi del Bari sono già entrati nel cuore di Cristiano Del Grosso, uno degli ultimi acquisti della società biancorossa. Nonostante le 263 partite disputate in squadre blasonate come Ascoli, Cagliari, Siena e Atalanta, il terzino di Giulianova ammette di essersi già innamorato della piazza pugliese. “Disputare una gara in un’atmosfera come quella di domenica scorsa ti dà una marcia in più. I tifosi sono fondamentali e grazie al loro aiuto, almeno per le partite in casa, possiamo rendere lo stadio un vero e proprio fortino“.

Buona la prima, dunque, sotto tutti i punti di vista. Del Grosso, infatti, è stato tra i migliori in campo, con un assist per De Luca (per il temporaneo raddoppio biancorosso) e una serie di interventi in difesa e progressioni sulla fascia di sua competenza. “Con il modulo di mister Nicola abbiamo la possibilità di spingere molto dai lati, arrivare sul fondo e crossare al centro. È sinonimo di grande prova di carattere. Sono certo che abbiamo tutte le carte in regola per disputare un ottimo campionato, servono nervi saldi e continuità di risultati. Ma tutto questo non mi spaventa“.

L’arrivo del difensore a Bari è stato veloce e determinante per il progetto del tecnico biancorosso. “Ho deciso in un paio d’ore. Da professionista so che se non appartengo a una causa importante, come quella che mi ha prospettato il presidente Paparesta, non sto bene con me stesso. La categoria non è un requisito fondamentale. Ora voglio mettermi in gioco in una serie B di livello che sembra quasi una seconda serie A“.

Da Giampaolo a Conte, fino ad arrivare a Davide Nicola. Del Grosso ha avuto esperienze con allenatori importanti e il tecnico biancorosso pare avere in comune molti aspetti con il ct della Nazionale Italiana. “Nicola è un lavoratore nato, attento ai dettagli, non lascia niente al caso. È un grande lavoratore ma alla fine siamo noi a scendere in campo e a dover dimostrare di essere una grande squadra“.