È un Nicola sorridente quello che si affaccia nella sala stampa dello stadio Picco. Il tecnico ha visto un Bari all’altezza della situazione. Questa sera, ma a suo modo di vedere anche per l’intero corso della sua gestione.

«A livello di gioco, di idee, di intensità e di occasioni create abbiamo spesso offerto spettacoli simili a quello di questa sera – dice Nicola – sarò presuntuoso ma la penso così. In molte partite abbiamo concretizzato poco e a mio modo di vedere la partita di oggi è lo specchio di un’intera stagione. Se il primo tempo fosse finito 3-0 per noi non ci sarebbe stato nulla da dire: cinque nitide occasioni da goal contro una squadra che è nei playoff vuol dire tanto».

«Inizio a vedere una certa velocità di esecuzione – continua Nicola forse non accorgendosi che il campionato è finito – abbiamo fatto davvero bene. Poi ci sono alcune cose sulle quali possiamo fare poco. Mi riferisco al goal annullato a De Luca, regolare a quanto mi dicono. Con gli arbitri non siamo stati fortunati».

«Gomelt è un giocatore interessante – chiude l’allenatore – ha giocato una buona partita ed è un patrimonio della società. Scalera? Con noi non si è mai allenato. È un classe 98, mentre Castrovilli e Minicucci sono più grandi e si sono allenati con la squadra in più occasioni. Io gioco per vincere, non per queste cose. Scalera avrà tempo per togliersi delle soddisfazioni. Adesso facciamo ancora una settimana di allenamento, un’amichevole contro il Canosa e poi il rompete le righe. I ragazzi però avranno i compiti per le vacanze».