Il Bari si ferma al tris. Il tabù dei quattro risultati utili di fila non viene sfatato neanche questa volta. Non basta a Galano e compagni un primo tempo giocato con ottimo piglio, confortante padronanza di movimenti e situazioni e tre ghiotte occasioni da goal. Nel calcio vince chi la palla la butta dentro. A Terni lo fa due volte Ceravolo, con il Bari che esce colpevolmente dal campo dopo il vantaggio degli umbri e torna a sei lunghezze dalla zona playoff.

Le parole di Nicola che hanno preceduto il match del Libero Liberati si rivelano pura pretattica. Donati è regolarmente in campo e l’undici biancorosso, ad eccezione dello squalificato Ebagua, è esattamente lo stesso che il tecnico piemontese aveva proposto contro la Pro Vercelli. In avanti c’è Caputo. Sulla destra ancora Schiattarella, con Sabelli che dopo le fatiche in Under 21 si accomoda in panchina.

L’inizio di gara parla barese. La lancetta del cronometro deve ancora tagliare il traguardo del primo quarto d’ora ed il Bari è andato vicino al vantaggio già in due occasioni. Sostanzialmente uguali. Prima Donati verticalizza in area per l’inserimento di Galano, poi Bellomo fa lo stesso per l’incursione di Romizi. Brignoli, portierino classe 1991 nell’orbita della Juventus, è bravo in entrambe le circostanze. La risposta dei padroni di casa arriva a metà tempo con il lungo Avenatti, dimenticato dalla difesa dei galletti sugli sviluppi di un calcio d’angolo.

Il Bari gioca al calcio, la Ternana riparte veloce. Le due squadre danno vita ad una bella partita, che ai punti vincerebbe il Bari. Una volta di più quando Galano pesca Contini su azione di calcio d’angolo e lo stopper di Nicola, con un esterno al volo degno di un numero dieci, centra in pieno il palo alla sinistra di Brignoli.

Nella ripresa il Bari scala la marcia e i padroni di casa guadagnano metri e occasioni. Nicola prova a ringalluzzire i suoi cambiando De Luca con Boateng ma il goal del vantaggio lo segna la Ternana. Schiatteralla, fino a questo punto del match uno dei migliori in campo, anticipa Ceravolo sulla corsa ma ad un tratto perde il contatto visivo con il pallone, lo svirgola e lancia l’attaccante sull’autostrada che porta al primo goal.

Il Bari esce dalla partita, la Ternana ringrazia e segna ancora. Di nuovo con Ceravolo, che questa volta punta Rinaudo e lo beffa con un tiro a giro che accarezza il palo e si insacca alle spalle di Guarna. Minala non cambia la partita. Sabelli, subentrato a Schiatteralla, nemmeno. La festa è tutta dei padroni di casa.