“Ho ridotto il mio stipendio per andare incontro alle esigenze della società. Ormai Bari è casa mia”. Marino Defendi pensa al futuro, più personale che calcistico e ha deciso di rinnovare la fiducia abbassando il suo ingaggio per vestire ancora la maglia biancorossa. “Resto convinto di aver fatto la cosa giusta – sottolinea il centrocampista – e ora guardo alla classifica”.
Il Bari, infatti, si è salvato in extremis contro il Crotone e ha bisogno di ritrovare al più presto fiducia nei propri mezzi attraverso una vittoria, anche se Defendi abbassa un po’ il tiro. ” Non arrivare tra le prime otto del campionato sarebbe un flop, per i tifosi e per tutti noi. Siamo contenti per quello che stiamo facendo anche se raccogliamo meno di quello che stiamo producendo. Dobbiamo impegnarci di più per segnare”.
Intanto la testa è già alla prossima trasferta di Trapani. “L’anno scorso in Sicilia abbiamo vissuto una giornata storica, irripetibile. Stavolta temiamo il gran caldo, ma possiamo fare nostra la gara. I playoff? U’opzione che non escludofinché non lo dice la matematica”.