Gabriele Muccino ricercava la felicità. Il Bari di Davide Nicola invece, punta alla continuità di risultati. Fermare l’altalena e fare in modo che due vittorie di seguito possano davvero stabilizzare l’ambiente in un’oasi di ottimismo.

«Ogni volta che si arriva da una vittoria c’è un ritrovato ottimismo – dice Nicola – ma dobbiamo pensare al Modena senza guardare al passato. Il salto di qualità si fa con la continuità di risultati. Dobbiamo dimostrare a noi stessi di poter raggiungere quanto prima i 50 punti per poi giocare su altri tavoli. Attenzione però, la continuità non si dimostra a parole ma con gli atteggiamenti che si mettono in campo. Nessuno ti regala niente».

Meno che mai un Modena in crisi di risultati e assetato di punti. «Una squadra con tre punti e una partita in meno rispetto a noi. Dovremo avere il giusto atteggiamento. Approcciare bene la partita non solo nei minuti iniziali ed essere abili a sfruttare le varie situazioni mantenendo lucidità e tensione. Solo così, settimana dopo settimana, potremo riuscire a ritagliarci qualcosa di importante e sentirci atleti pronti per arrivare a certi livelli».

Per quanto riguarda la probabile formazione, Nicola è come al solito criptico. «Chiedo a tutti di interpretare se stessi al massimo – chiude – avremo Schiattarella squalificato ma disponibili Bellomo, Donati, Romizi e Minala. Sono quelli che hanno giocato con più frequenza. Romizi? Ha molte qualità, è generoso ma deve trovare l’ordine tattico che si richiede in quella zona nevralgica del campo. Minala con me ha giocato 12 partite. Ha tirato parecchio la carretta ma deve ritrovare la brillantezza iniziale».