Come avevamo preannunciato, non era solo una questione di soldi. Lo studio legale composto da Giuseppe Trisorio Liuzzi, Flora Caputi e Francesco Biga risponde a chi individuava nel fattore economico l’unica motivazione dell’addio a Paparesta e sottolinea come quelle “condizioni fiduciarie” tirate in ballo dalla Fc Bari poco calzino con i risultati che gli avvocati sono riusciti a portare in strada Torrebella in questi mesi di lavoro. E fosse “solo” per i 2,4 milioni di euro recuperati nell’ambito del fallimento del club guidato dai Matarrese, risulta davvero difficile dar loro torto. Ecco il comunicato:

Gli avv. Giuseppe Trisorio Liuzzi, Flora Caputi e Francesco Biga, con riferimento alle notizie apparse su alcuni organi di stampa e su alcuni siti web e al comunicato pubblicato sulla pagina ufficiale di F.C. Bari 1908 srl, si vedono costretti ad intervenire, malgrado non sia loro costume, per precisare di avere posto termine al rapporto professionale con F.C. Bari 1908 srl PER IL VENIR MENO DELLE CONDIZIONI MINIME CHE SONO ALLA BASE DI OGNI RAPPORTO TRA CLIENTE ED AVVOCATO. L’aspetto di natura economica, che del tutto impropriamente e senza alcun giustificazione è stato richiamato e che costituisce una di quelle condizioni ma certamente non la più importante, non è la ragione che li ha indotti il 30 gennaio 2015 a comunicare la loro volontà di concludere il rapporto professionale con F.C. Bari 1908 srl. Spiace infine il riferimento, contenuto nel comunicato di F.C. Bari 1908 srl, alla circostanza del venir meno delle “condizioni fiduciarie”, considerati la quantità e qualità del lavoro svolto, nonché i benefici conseguiti dalla società.