L’esperienza di Massimo Donati consiglia calma. Quella di Bologna è stata una sconfitta diversa, la squadra sta bene e presto tornerà ad essere protagonista.

«La condizione fisica generale è buona. Caliamo un po’ tutti negli ultimi minuti ma sono in disaccordo su molte cose che ho letto. Contro il Bologna – sottolinea Donati – avevo qualche problema ancor prima di iniziare la partita. Poi ho sentito un fastidio alla coscia, una contrattura, ma ho stretto i denti e ora sono già pronto a giocare contro il Carpi».

L’ultima trasferta ha lasciato comunque qualcosa di positivo. I biancorossi hanno combattuto per oltre settanta minuti, peccando però in fase di concretizzazione. «Siamo più agguerriti rispetto al passato. Abbiamo dimostrato di poter essere compatti, un vero e proprio blocco. Peccato che quando andiamo in svantaggio abbiamo una reazione negativa. In qualsiasi caso, nessuno ad oggi può rimproverarci uno scarso impegno».

Caputo e Donnarumma nel mirino dei tifosi. Il primo per le troppe occasioni da goal sprecate, il secondo per alcune leggerezze, come quella di Bologna, che ha permesso agli emiliani di passare in vantaggio. «Ricoprono ruoli particolari. Tutti commettiamo degli errori, solo che quando capita a loro, si notano di più. Ciccio lavora sempre sodo».

Una nuova esperienza con un nuovo allenatore per Massimo Donati. I paragoni non piacciono al mediano biancorosso e il pensiero per Nicola e Mangia è pressoché lo stesso. «Giudico le persone. Sono entrambi da dieci. Alla fine la classifica dice che abbiamo 19 punti e come dice Checco Zalone nel suo ultimo film – conclude il centrocampista – voglio essere ottimista».