Daniele Sciaudone torna a parlare dopo l’aggressione subita da un tifoso nei pressi dello stadio San Nicola all’inizio della scorsa settimana. Dopo una reazione forse spropositata, che il centrocampista biancorosso prova a commentare a mente fredda.

«La mia è stata una reazione istintiva. Sono stato minacciato ed ho reagito. Non sono riuscito a controllarmi. Nessuno nello spogliatoio mi ha rimproverato, i compagni mi hanno solo chiesto come stessi. Guardando il lato positivo, l’episodio è servito a ricompattare squadra e tifosi. Non tutti i mali vengono per nuocere. Io un privilegiato? Può essere, ma anche noi facciamo tanti sacrifici».

Buona la sua prestazione contro il Trapani. Prima partita di Nicola e prima gara di Sciaudone nelle vesti di trequartista. «Un ruolo che mi piace. Abbiamo giocato bene tutti. Il mister ci ha subito messo nelle condizioni di giocare al meglio. Ci ha dato intensità. Nella testa e nelle gambe. È un uomo dal carattere sanguigno. Vorrebbe scendere in campo con noi».

Nessuna novità circa il rinnovo contrattuale. «Tutto fermo. Giochiamo queste sei partite, arriviamo a gennaio e vediamo che succede. Per adesso penso solo alla sfida contro il Bologna».