Gianluca Paparesta prova a rasserenare l’ambiente, chiede tranquillità e sposa la tesi del nuovo allenatore Nicola. Niente obiettivi a lunga gettata. Basta proclami. Solo tanto lavoro.

«Lasciamo lavorare il nuovo mister senza pressioni. È un uomo carismatico, mi piace. E condivido il suo pensiero: non mi sentirete più parlare di progetti, ambizioni, obiettivi lontani. Procederemo un passo alla volta. Piano. Partita dopo partita. Con questa pazienza state certi che riusciremo a trovare i meccanismi idonei per risalire la china. Quella di oggi è stata una buona gara. Abbiamo avuto un po’ di paura dopo il 2-1 di Mancosu, abbiamo rischiato tanto, ma di certo non potevamo pensare di risolvere tutti i nostri problemi in soli tre giorni. Nicola non ha la ha dato alla squadra la giusta mentalità.».

Grande felicità per il ritorno al goal di Galano. «Sono contento per lui. È un ragazzo che trova nei goal le motivazioni per fare meglio. Non segnava da tanto, spero si sia sbloccato. Se gioca con questa convinzione, con questa voglia di provare sempre la giocata, può davvero fare la differenza. Il cammino è lungo e questo Galano può dare al Bari una grossa mano».