Sconfitti, ma con l’onore delle armi. Il Bari cade a Bologna sotto i colpi di Laribi. Al Dall’Ara finisce 2-0 per i padroni di casa, tuttavia la prima sconfitta della gestione Nicola lascia sensazioni completamente diverse rispetto a quelle del recente passato. Il galletto è comunque ruspante. Lotta e si batte con determinazione. Perde. Ma nel calcio può capitare.

Il primo tempo del Dall’Ara è piacevole ed equilibrato. La conferenza stampa di Nicola che ha preceduto il match di giornata si rivela pura pretattica: il Bari scende in campo con lo stesso undici che ha battuto il Trapani. Anche il piglio è lo stesso della scorsa settimana. Caputo e Galano guadagnano subito due calci d’angolo. I biancorossi dimostrano carattere e personalità di chi è arrivato in Romagna per giocarsi la partita.

La prima occasione della gara però è per i padroni di casa. Ed è mastodontica. Bravissimo Donnarumma, prima ad intercettare con le gambe un tiro a botta sicura di Laribi, poi ad anticipare il tap-in di Acquafresca rifugiandosi in corner.

Alla mezz’ora si fa male Defendi. Dopo appena sessanta secondi il Bari ha l’opportunità di sbloccare il risultato. Ne ha tre, per la verità. In un’unica azione. Coppola è due volte miracoloso su Galano, mentre il tentativo di Romizi è rimbalzato dal muro difensivo eretto dai calciatori di casa. I due portieri diventano di fatto i migliori giocatori in campo, Matuzalem e Sciaudone provano senza successo a fare amicizia e Contini mette la museruola al temutissimo Cacia.

Il cambio di Defendi e le numerose interruzioni di gioco portano Mariani di Aprilia a concedere ben tre minuti di recupero. Una rarità per quanto concerne i primi tempi. Una beffa per il Bari, che prende goal proprio all’ultima azione dell’extra-time. Evidenti le responsabilità di Donnarumma sul tiro da fuori di Laribi, che impacchetta ai padroni un vero e proprio regalo.

Inizia il secondo tempo e dopo appena 15 minuti Nicola decide di rischiare tutto. Tira fuori dalla contesa Ligi e Sciaudone, butta nella mischia Stevanovic e De Luca. Il serbo va a fare il quarto di centrocampo, Salviato scala in difesa, Galano fa il trequartista, la coppia d’attacco diventa De Luca-Caputo ed il Bari esaurisce i cambi.

I ragazzi di Nicola ci provano, ma il secondo goal della partita porta ancora la firma di Laribi abile ad appostarsi sul secondo palo e ad insaccare un cross proveniente dalla corsia di destra sul quale nessuno dei difensori biancorossi riesce ad intervenire.

Stevanovic tenta di riaprire il match con una conclusione a giro dalla distanza. Il Bologna riparte in contropiede con le sgroppate di un incontenibile Morleo. Donati si fa male ed il Bari alza bandiera bianca. Al Dall’Ara arriva la prima sconfitta della nuova gestione griffata Davide Nicola.