Il Bari torna a casa a mani vuote. Vittoria di misura del Vicenza che segna l’unica rete del match e trova la prima vittoria in questa stagione. Non basta agli uomini di Mangia una manciata di minuti di buon gioco per fare risultato. È troppo poco. Troppo poco per una squadra che ha come obiettivo dichiarato quello di vincere il campionato.

Un primo tempo durante il quale è la noia a farla da padrone. I biancorossi non si mostrano mai pericolosi in tutti i 45′ e gli errori in fase di impostazione rendono la gara poco interessante. Il Vicenza si affaccia dalle parti di Donnarumma con il solito Ragusa, ma il portiere nega la gioia del gol sin dal primo minuto di gioco, quando i padroni di casa hanno già una ghiotta occasione per passare in vantaggio. In area di rigore vicentina nulla da segnalare.

La ripresa sembra scivolare via sulla stessa lunghezza d’onda della prima frazione. La svolta potrebbe arrivare da un cross fortunato di Caputo, che sorprende Bremec con il traversone che si stampa sulla parte alta della traversa. Il Bari si scuote e nei cinque minuti successivi sfiora due volte la rete del vantaggio; entrambe le occasioni capitano sui piedi di Wolski ma il polacco prima spara sul portiere poi manca la conclusione al volo di sinistro su assist di Caputo. Gol sbagliato, gol subito. È Ragusa a gelare i 150 tifosi del Bari presenti a Vicenza con un colpo di testa in area di rigore su sponda di Gentili. 1-0 e i biancorossi vanno in confusione. Tornano gli errori a centrocampo e in fase di impostazione e neanche l’ingresso di Rozzi cambia il risultato.

Lunedì prossimo, secondo impegno consecutivo fuori casa. Indipendentemente dai moduli, bisognerà fare meglio. Iniziando dall’approccio alla partita.