– di Tiziano Tridente

Il Frosinone pareggia al fotofinish, ma quello del Bari è un punto guadagnato. La squadra di Mangia gioca male, basti pensare che alla fine il migliore in campo risulta essere l’estremo difensore Donnarumma. Tempo al tempo, per carità. Ma c’è davvero molto da lavorare.

Al Matusa il primo tempo è tambureggiante. Più pericoloso il Frosinone, vicinissimo al goal prima con Matteo Ciofani, poi con Dionisi. Un ottimo Donnarumma ed un prodigioso intervento di Ligi impediscono ai padroni di casa di passare in vantaggio. I ciociari colpiscono anche un palo esterno con Soddimo, mentre dall’altra parte i biancorossi si rendono pericolosi con una conclusione alta di Sciaudone e qualche sporadica iniziativa di De Luca. Nell’ultimo scorcio di frazione, un gran goal di Donati fa pendere l’ago della bilancia dalla parte dei galletti. Il capitano di giornata colpisce al volo su una respinta della difesa avversaria e manda il pallone nell’angolino basso, alla destra di un incolpevole Pigliacelli.

Il vantaggio biancorosso non è  fotografia veritiera di una gara che il Bari gioca col freno a mano tirato, e la punizione arriva proprio sui titoli di coda di un brutto secondo tempo. A castigare i galletti è Paganini, pronto a ribadire in rete l’ennesimo ottimo intervento di Donnarumma. Il Bari era rimasto in dieci per un grave infortunio subito da Salviato a sostituzioni esaurite, ma è troppo poco per essere una giustificazione.

Pareggio giusto, forse stretto ai padroni di casa. Sabato prossimo al San Nicola arriva il Livorno. Per centrare la seconda vittoria di questo campionato, occorrerà cambiare registro.