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Virtus Lanciano e Bari si dividono la posta in palio allo stadio Biondi. 1-1 il risultato finale. Un’occasione sprecata. I biancorossi regalano un tempo e un goal agli abruzzesi, decidendo di giocare la partita solo nella ripresa. La rete del temporaneo vantaggio dei padroni di casa è di fatto una vera e propria dormita generale della difesa del Bari. A firmare la marcatura è il “talentino” classe ’96 Alberto Cerri, che appoggia in rete una respinta di Donnarumma sul tiro ravvicinato di Di Cecco. Indisturbata la prima battuta, altrettanto la seconda. Difesa biancorossa in bambola.

Unica vera reazione nei primi 45′ la spettacolare e sfortunata traversa di Defendi su assist di Romizi. Il mediano toscano, da poco subentrato a Donati, costretto ad uscire per un infortunio alla coscia sinistra, alla fine risulta essere il migliore della partita. Difficile immaginare un centrocampo senza la sua presenza. Piacevoli problemi del tecnico Devis Mangia, che oggi ha proposto un esperimento alternativo, con Wolski schierato nell’inedito ruolo di mezzala. Un scelta che si rivela assai poco azzeccata, dato che il polacco, mai in partita, viene sostituito nella ripresa.

Il suo posto viene preso da De Luca. Il cambio dà la svolta alla partita. La “zanzara”, dopo un paio di minuti dal suo ingresso sul terreno di gioco, sigla la rete di quello che sarà il definitivo pareggio. L’attaccante regala vivacità al reparto avanzato ed un significativo abbraccio al proprio allenatore in occasione della marcatura.

Un punto non fa mai male, ma con un approccio diverso alla partita e più attenzione in fase difensiva, i biancorossi avrebbero potuto portare a casa il secondo successo esterno di questa stagione. Per Devis Mangia c’è ancora da lavorare, ma senza guardare troppo al passato, bisognerà ripartire almeno da questo secondo tempo.