Una svolta che risulterà probabilmente non facile da digerire per i tanti tifosi dell’AS Bari. Il braccio di ferro tra il Comune di Bari e il patron Matarrese rischia di privare la squadra dello stadio che ormai la ospita da decenni. Dopo il botta e risposta dei giorni scorsi, con i vertici societari che chiedevano condizioni d’uso certe e piccole agevolazioni economiche, è arrivato l’annuncio ufficiale di riconsegna dello stadio San Nicola al Comune, dopo 23 anni.

“Nell’ottica di una generale riduzione dei costi di gestione – si legge nel messaggio ufficiale – le comunichiamo la volontà dell’AS Bari s.p.a. di trasferire la sede sociale, lasciando conseguentemente i locali attualmente occupati presso lo stadio San Nicola di Bari”. Se sia solo un tentativo di smuovere le acque, o se realmente i tifosi non potranno più sostenere la squadra nello storico impianto, lo si potrà accertare solo nei prossimi giorni. La risposta del Comune di Bari, che pure non si è fatta attendere, ancora non dissipa tutti i dubbi. “L’amministrazione comunale – si legge nella nota – non può che prendere atto della decisione dell’AS Bari di riconsegnare lo stadio San Nicola al Comune di Bari dopo 23 anni di affidamento gratuito”.

L’accordo in vigore prevedeva infatti che la società sportiva sostenesse gran parte dei costi di gestione e manutenzione ordinaria, senza però ulteriore denaro da versare al Comune. “Non appena le complesse procedure di riconsegna dello stadio al Comune di Bari saranno completate – prosegue l’amministrazione comunale – verrà emesso apposito atto che indicherà i costi richiesti dall’amministrazione per l’utilizzo di detta struttura da parte di chiunque ne faccia richiesta”. La nota si conclude con una formula che lascia comunque aperte alcune porte: “Fino a tale data, lo stadio rimane nell’esclusiva disponibilità dell’AS Bari che potrà utilizzarlo alle stesse condizioni degli ultimi 23 anni”. La questione dunque, a pochi giorni dall’inizio del campionato di Serie B, è tutt’altro che risolta, nella speranza di entrambe le parti che il tutto non si trascini più a lungo dello stretto necessario.