Non stiamo parlando di errori arbitrali, quelli ci possono stare e ci sono stati; ma non è ammissibile che una inqualificabile arbitro abbia deciso di sostituirsi al verdetto del campo, determinando pesantemente le sorti della partita in corso, di quella successiva e della classifica.

Il fattaccio avviene al termine della terza frazione di gioco, quando Sportilia Bisceglie e Zeta System erano in perfetta parità, un set ciascuno e 25-25, Verrone si vede arrivare addosso il pallone e lo alza con l’avambraccio, la arbitro fischia la palla accompagnata assegnando il punto al Bisceglie. Verrone, capitano di nota correttezza e lealtà sportiva, protesta vibrantemente, ma senza parole offensive, indicando alla arbitro di aver colpito il pallone con l’avambraccio. A questo punto la arbitro, dall’alto del suo seggiolone, si arroga il diritto di incidere sull’incontro. Pur sapendo che si tratta del capitano, pur sapendo che nell’azione precedente è stata sostituita, senza ascoltare né dare alcuna spiegazione, estrae il cartellino rosso. Questa decisione incredibile lascia la Zeta System in cinque e quindi impossibilitata a termini di regolamento a concludere il set, che viene assegnato alla Sportilia.

Verrone ora, in qualità di capitano, rischia di essere sanzionata con una giornata di squalifica, proprio in coincidenza della gara con il Gioia. Le società di pallavolo spendono notevoli risorse per affrontare un campionato di Serie C, accettando di buon grado i risultati anche negativi quando sono maturati sul campo, ma non possono veder vanificati i propri sforzi per le uscite di una arbitro assolutamente non all’altezza della categoria. La ASD Volley Santeramo interverrà presso la Federazione in tutte le maniere possibili, mentre le altre società sono avvisate, faranno bene a conservarsi sempre un cambio di scorta e a far tenere le mani in tasca alle proprie giocatrici, per non incappare nei capricci di questa “scippatrice dal seggiolone”.

Veniamo ora alla doverosa cronaca sportiva. Nel primo set Bruno schiera Verrone in palleggio, Miale opposta, Massaro e Salamida centrali, Gassi e Volpe di banda e Simonetti libero. Le biscegliesi vanno avanti 9-6, ma sono raggiunte una prima volta dalle rossoblu (9-9). Poi tornano a portarsi in vantaggio di tre lunghezze costringendo la panchina del Santeramo a chiamare la prima pausa. Le murgiane riagguantano lepadrone di casa a 14 punti, passano a condurre e senza fare cose eccezionali portano a casa il primo set per 19 a 25.

Nel secondo set la musica cambia e le santermane non riescono più a mantenere il passo della Sportilia Bisceglie (8-5) che allunga fino a 15-8. Entra Orsi per Miale, ma il vantaggio delle padrone di casa aumenta ancora (19-10). A set ormai in discesa, fa il suo rientro in campo Ursini, dopo circa un mese di assenza. Il parziale viene comunque conquistato agevolmente dal Bisceglie a 25-15.

Nel terzo parziale Bruno rimodella la sua formazione, mettendo in campo Depinto al centro e spostando Salamida in diagonale con la palleggiatrice. L’avvio è equilibrato, si procede punto a punto ma la Zeta System riesce ad allungare e sul 15-18 Nuzzi, il tecnico della Sportilia, sente il set sfuggirgli di mano e chiama il time out. Le biscegliesi riescono a riportarsi in parità e sul 23-23 Bruno richiama ancora le sue atlete per gestire il finale. Sul 24-25 l’allenatore effettua la “sfortunata” sostituzione Orsi-Verrone nel tentativo di alzare il muro. Ma è l’arbitro a chiudere il set con la sciagurata decisione già raccontata.

Le giocatrici biscegliesi sembrano distratte dall’accaduto più delle santermane, che nell’ avvio del quarto parziale, sospinte dalla rabbia, si portano subito al comando 5-8. Il vantaggio è addirittura di sette punti (8-15) quando Nuzzi decide un doppio cambio. Le padrone di casa rosicchiano qualche punto, ma è la Zeta System a pareggiare il conto dei set (20-25). La partita avrebbe potuto concludersi qui.

Il tie break, invece, comincia in maniera disastrosa per le santermane, che vanno sotto addirittura 7-0. Il risultato sembra ormai compromesso, ma le tigri rossoblu trovano la forza per recuperare e passare in vantaggio (11-12). Infine, una ricezione sbagliata rimette in corsa la Sportilia, che prima si fa annullare una palla match e poi conclude 15-13.