Troppa tensione sui volti dei cestisti biancorossi, canestri facili falliti, situazioni di gioco molto confusionarie e incapacità di gestire la partita da parte degli arbitri Fip. Sono gli ingredienti di una disfatta dal cattivo retrogusto di play out.

Alla palla a due coach Putignano presenta un quintetto composto da Bona, Ruggiero, Mian, Cardillo, Morena, mentre il collega Mecacci risponde con Bonfiglio, Mei, Spizzichini, Colli e Tessitori.

Primo quarto con il freno a mano tirato per il Cus Bari, in svantaggio per 15-24 a causa della scarsa percentuale di realizzazione (13/30 da due, 6/29 da tre a fine partita). Bona e Barozzi provano a scuotere la squadra ma i toscani si spingono sino al più venti (17-37). Terzo quarto di fuoco, il Cus sembra riaprire la partita con Cardillo, autore di 16 punti, e il capitano Morena a quota 14, portando il risultato sul 44-47.

Il match del tutto diverso, ma è qui che i biancorossi perdono la pazienza. I falli tecnici fischiati a Ruggiero (fuori così per cinque penalità) e Cardillo aumentano sensibilmente il distacco nel punteggio. La banda terribile composta dagli under Colli, Mei e Spizzichi allunga a nove punti (48-57) e il Siena controlla sino alla sirena finale.

“Partita nervosa, molto maschia. Si può cadere un questo tipo di situazioni, siamo stati troppo confusionari. Come gruppo stiamo conbattendo un pò contro i fastasmi, siamo capaci di fare molto di meglio, ma ora pensiamo al 15 di aprile per vincere”, il commento a fine partita del coach Giovanni Putignano.

Daniele Leuzzi