“Chi ben comincia è a metà dell’opera”. È questo il proverbio popolare che dovrebbe servire da sprone nei confronti dei 10 atleti biancorossi che si apprestano a giocare per la prima volta in un palazzetto dello sport di Japigia tutto esaurito. Lo sponsor-day permetterà ai tifosi di assistere al match tra Cus Bari e Trieste in maniera gratuita con i biglietti che possono essere rititrati presso il Centro Universitario Sportivo e in parte limitata alla biglietteria del Palaflorio prima della partita.

Il Cus Bari scenderà in campo con un quintetto completo, formato da un mix di giovani talenti e atleti d’esperienza: un nome su tutti è quello di Mimmo Morena, cestita alto 210 cm ed ex capitano della squadra di Seire A Eldo Napoli, nonché migliore giocatore della serie B d’eccellenza con l’Assi Basket Ostuni. Altro elemento indispensabile per gli schemi del coach Giovanni Putignano è il playmaker montenegrino Stevan Lazovic, classe 1991, giocatore che ha concluso gli ultimi campionati europei under 18 con 4,5 punti a partita e soprattutto 5,3 assist in 20,5 minuti di media.

«Le partite pre-campionato ci hanno offerto sempre ottime indicazioni in merito al lavoro da portare avanti. – commenta Mimmo Morena –  Sin dal principio ci siamo prefissi l’obiettivo di migliorare giorno dopo giorno, prestando maggiore attenzione ai dettagli e al perfezionamento dei nostri equilibri di squadra. Il gruppo ha dimostrato sempre grande professionalità e serietà ed è proprio sulla forza del collettivo che puntiamo per venire a capo di questa partita. Dobbiamo rimanere sempre dentro la gara, ridurre le palle perse e non soccombere di fronte alla lora velocità. Ci teniamo a fare bene, vogliamo questi due punti».

Non ci resta che attendere la risposta in campo dei cestisti biancorossi. Intanto la società ha annunciato l’ufficializzazione dell’ingaggio dell’ultimo tassello mancante: Silvio Marcelo Gigena da Villa del Rosario, argentino classe ’75, è l’ala-pivot che mancava al coach Putignano.

«È un giocatore determinante – lo descrive il tecnico del Cus – molto positivo, capace di interagire bene con i compagni e in particolare con i più giovani, nei confronti dei quali è molto disponibile e abile a insegnare i trucchi del mestiere. Dovremo aspettarlo e rimetterlo in condizione, perchè l’inattività estiva non gli ha di certo giovato. Quando sarà in piena forma, tuttavia, sarà il giocatore a tratti risolutore che ho avuto modo di conoscere, pur tornando utile sin da subito».

 

Daniele Leuzzi