Spazi funzionali e versatili, adatti alle esigenze dei bambini nel loro percorso di crescita. Un polo innovativo per l’infanzia (asilo nido, scuola materna e centro servizi) sorgerà a Bari tra i quartieri Carbonara e Santa Rita, nell’area compresa tra via Trisorio Liuzzi, via Damascelli e via Vaccarella. Il progetto preliminare relativo alla sua realizzazione è stato approvato ieri, 14 giugno dalla Giunta comunale, per un importo complessivo di € 5.081.829,34. Il progetto, redatto dallo studio Gandolfi e Mura Architetti associati, vincitore del concorso e incaricato della redazione dei successivi livelli di progettazione, prevede la realizzazione di un edificio che ospiti una scuola materna, un’altra primavera e un asilo nido in ambienti complementari all’attività didattica ma utilizzabili anche dalla comunità, come l’auditorium, la palestra e una biblioteca/ludoteca.

Grande importanza è stata affidata all’immagine architettonica complessiva che riesce a dialogare con l’esterno: le forme scelte e l’impostazione distributiva hanno dunque un rapporto diretto con il contesto, attualmente privo di centri di aggregazione sociale e culturale. Con la chiesa attigua, infatti, il nuovo Polo per l’Infanzia sarà in grado di rappresentare un centro catalizzatore di attività per la comunità. “Completato il progetto preliminare – commenta l’assessora alle Politiche educative e giovanili Paola Romano – adesso i progettisti hanno 45 e 60 giorni a disposizione per redigere la progettazione definitiva ed esecutiva. Dopodiché ,come previsto per i poli innovativi di tutta Italia, l’opera sarà realizzata da INAIL entro 24 mesi. Questo asilo si aggiungerà ai nove per i quali abbiamo previsto la candidatura ai bandi del Pnrr e ci consentirà anche di trasferire lì la scuola d’infanzia attualmente in via Ospedale di Venere, dove peraltro paghiamo un fitto, e così di creare un polo rivolto ai bimbi da 0 a 6 anni”.

“Questo è un progetto per noi molto significativo – sottolinea l’assessore Galasso – perché risponde ad un’esigenza concreta del territorio e, allo stesso tempo, dialoga perfettamente con l’ambiente esterno circostante. Si tratta di un nuovo edificio scolastico ubicato in un quartiere in cui vivono molte giovani famiglie e con una forte presenza di utenza scolastica. Tutti gli elementi architettonici, come quelli materici, sono stati immaginati per stabilire un rapporto diretto con il contesto in cui sorgerà la struttura e per permettere ai piccoli di sentirsi a proprio agio in un luogo dove trascorreranno gran parte della loro infanzia. Per la realizzazione dell’opera stimiamo che ci vorranno due anni, con la previsione di appaltarla e avviare il cantiere nel 2023”.