“Non appena il Ministero pubblicherà i moduli, procederemo a compilare i formulari previsti con il dettaglio dei progetti esecutivi”. Così l’assessora al welfare del comune di Bari Francesca Bottalico ha commentato l’approvazione di tutti i progetti di welfare per disabili, persone in povertà estrema e migranti presentati dal territorio barese. L’investimento è in tre anni e ammonta a 3 milioni di euro. I fondi del PNRR per i progetti welfare di Bari “non copriranno la spesa corrente (…) proseguiremo nel nostro lavoro di progettazione finalizzato a individuare ulteriori risorse a livello regionale e ministeriale” assicura Bottalico.

PNRR e progetti welfare a Bari: quali sono

I progetti approvati riguardano diverse criticità che sono presenti nelle famiglie e nel mondo del lavoro. Infatti, una delle prime iniziative è quella di sostenere la genitorialità nelle situazioni di fragilità. Il progetto prevede un rafforzamento dei servizi sociali per evitare che i ragazzi vengano allontanati dalle famiglie. Per le persone fragili, invece, sono previsti due diversi interventi. Il primo punta a ridurre l’ospedalizzazione, offrendo un servizio di assistenza domiciliare completa, dal fare la spesa alla telecompagnia, fino al supporto per le attività quotidiane.

Il secondo, invece, è un percorso per rendere le persone disabili autosufficienti con l’accompagnamento dei servizi sul territorio. Sullo stesso tema ci sono altre due iniziative. Infatti, con 300mila euro in tre anni saranno realizzate delle case per disabili con tecnologie e assistenza domotica per venire incontro alle loro esigenze. Gli immobili avranno una destinazione di 20 anni e ognuno potrà ospitare un massimo di 6 persone. Nel panorama del lavoro, invece, si spingerà sul lavoro a distanza per persone disabili, con tutti gli strumenti del caso e il collegamento tra i vari enti nella formazione e nella ricerca attiva del lavoro.

Infine, le persone senza fissa dimora potranno contare sui lavori di manutenzione straordinaria per gli immobili di proprietà del Comune – già individuati – e sul condomio sociale diffuso in avviamento. I migranti potranno ottenere un aiuto concreto dal nuovo centro polifunzionale Casa delle Culture. i lavori termineranno grazie a un investimento di un milione e 90mila euro.