Tg Regione Puglia

La Caritas diocesana di Bari-Bitonto nelle ultime due settimane ha lavorato costantemente per predisporre l’intera macchina dell’accoglienza. “L’emergenza ci ha richiesto molta flessibilità e necessità di rivedere quotidianamente l’applicabilità della nostra proposta di accoglienza. Siamo in costante contatto con Caritas Italiana e in attesa di un riscontro pratico/operativo da parte della Prefettura di Bari per dar concretezza alla nostra disponibilità soprattutto per quanto riguarda le prime attenzioni sanitarie” dichiara don Vito Piccinonna, direttore Caritas. Ad oggi non si registra un importante afflusso di profughi ucraini che richiedano accoglienza sui nostri territori, ma la situazione è in continuo divenire. Questi i numeri al 19 marzo:

Accoglienze

29 posti messi a disposizione per i “corridoi umanitari” promossi da Caritas Italiana in realtà- enti ed istituti religiosi sul territorio diocesano.

50 posti messi a disposizione (anche questi in totale gratuità) della Cabina di regia coordinata dalla Prefettura di Bari (35 posti presso enti, parrocchie e strutture religiose, 15 presso famiglie)

250 famiglie censite che offrono disponibilità di accoglienza di cui si terrà conto.

Un Centro di Ascolto diocesano attivato per informare ed orientare in questi giorni di emergenza. Tel. 3775919791

Una Equipe multidisciplinare composta da psicologi, educatori ed interpreti volontari.

L’équipe diocesana in queste ore ha costruito un vademecum per facilitare le diverse fasi dell’accoglienza:

Inidcazioni per l’emergenza

– Le comunità parrocchiali siano sempre più sensibili al tema dell’accoglienza. Sarebbe bello che ogni comunità potesse fare esperienza di accoglienza di almeno un nucleo di ucraini. Se non ancora fatto, potete segnalare le disponibilità di accoglienza compilando il questionario al seguente link https://forms.gle/G5Uo8NvG5ropZ5tK9

– Se avete invece persone ucraine da segnalare per l’accoglienza inviate una mail a [email protected], i sacerdoti o responsabili possono contattare direttamente don Vito Piccinonna (tel. 3316126490) o Vito Mariella (tel.3930274629)

– Al momento Caritas italiana ci sollecita a non fare raccolte di vestiario o di alimenti. Attualmente importantissima é la raccolta fondi.

Per chi vuole sul conto IT88J0103004000000005700049 intestato ad Arcidiocesi Bari-Bitonto causale “pro ucraini”.

– sensibilizzare la comunità parrocchiale attorno al tema dell’accoglienza a 360 gradi. Non dimentichiamo anche i tanti migranti che sono sui nostri territori e giungono anch’essi da paesi di guerra o comunque provati, come pure tanti italiani in difficoltà.

– evitiamo il più possibile lo spontaneismo, trasformando questa ondata di solidarietà in scelte ordinarie di accoglienza, verso tutti.

“É fondamentale ricordarci che per quanti accolgono in casa un nucleo non ci possono essere chissà quali garanzie sui tempi. Perciò la comunità dovrà anche misurarsi con richieste che potranno rivelarsi brevi o anche medio – lunghe. Stiamo disponendo anche un “patto di accoglienza” che possa moralmente impegnare reciprocamente chi accoglie e chi viene accolto. Anche il supporto psicologico, il disbrigo delle pratiche burocratiche, l’accompagnamento scolastico e la mediazione linguistica sono fattori importanti dell’accoglienza. Investiamo questo tempo per prepararci al meglio”, conclude don Vito.