A questo punto della storia la metafora calcistica è quella più calzante, soprattutto per le condizioni di Lello. Abbiamo tirato qualche calcio al pallone insieme a lui per dargli qualcosa da fare.

Purtroppo Lello, nonostante i grandi sforzi degli operatori della struttura in cui è ospitato, ha ancora difficoltà a integrarsi. Lo sanno anche le pietre: vuole tornare a casa.

Per il momento non può farlo e quindi tutti gli sforzi si stanno concentrando sul suo recupero, in modo tale – seppure con un’assistenza – di renderlo capace di poter tornare nell’appartamento ristrutturato.

I lavori vanno a rilento anche perché il rientro non è imminente. In ogni caso le chiavi all’amministratore di sostegno dei due fratelli baresi potrebbero essere consegnate alla fine di maggio. Un altro traguardo sta per essere raggiunto, ma la partita sarà durissima e non è detto che il finale sia quello che speriamo. Il nostro sostegno non mancherà in ogni caso.