«Siamo stati pronti a rispondere a questa esigenza molto importante, per far sì che la piccola Giada avesse questo trasporto realmente col cuore». Giada è la piccola di Bitonto affetta da una grave malattia e contro i cui genitori la sorte nei mesi scorsi si è accanita.

Papà Christian è rimasto senza lavoro a causa del lockdown per il coronavirus e qualcuno gli ha pure incendiato la macchina, indispensabile per portare Giada in ospedale nei giorni della terapia. RadioTaxi Bari si è messa a disposizione, ben sapendo che non si tratta della solita corsa, che c’è da fare avanti e indietro tra i due Comuni e c’è da aspettare: «Noi ci siamo». Un gesto concreto che arriva in un momento molto difficile per la categoria.

Sì, perché come ci hanno raccontato Mimmo Fiumara e Michele Grimaldi, in questo momento ci sono in strada 37 vetture su 75 e solo due al centralino, tutti gli altri sono in cassa integrazione. Ristori non per tutti, eppure non ci hanno pensato un attimo a farsi avanti.

Grazie a Dio, e grazie medici per fortuna che ci sono, Giada sta rispondendo bene alle cure, questo significa che avrà meno bisogno di fare su e già tra la casa e l’ospedale, si sono allungati gli intervalli di tempo tra una visita e l’altra. La prossima in ordine di tempo sarà il giorno di San Valentino.

Nel frattempo, da diverse persone di buon cuore sono arrivate offerte di donazione, alcuni lettori ci hanno contattato per regalare a Christian una macchina proprio per gli spostamenti di cui Giada necessita. Nell’attesa che qualcuna di queste possa concretizzarsi, RadioTaxi Bari c’è.