Un gesto niente affatto simbolico che potrebbe alla lunga rivelarsi decisivo per il destino di una vita. A Grumo Appulo un allievo dell’Istituto Comprensivo “Devitofrancesco” si è scoperto a rischio abbandono per motivi economici, una condizione evidentemente di difficile e tempestivo miglioramento.

Venuto a conoscenza della situazione, il primo cittadino, Michele Minenna, ha deciso di devolvere il 10% della propria indennità al fine di consentire al ragazzo il proseguimento degli studi. La sua sensibilità non è passata inosservata, per questo la dirigente scolastica, la professoressa Amelia Capozzi, ci ha fatto pervenire una lettera di ringraziamento che volentieri pubblichiamo. Ecco cosa scrive.

Nell’era del tramonto della cultura occidentale che è sostanzialmente identificato con la fine dell’umanesimo e con l’affermazione di una stagione dell’umanità aleatoria, mutevole ed enigmatica, aggravata dall’ emergenza sanitaria, è più che mai considerevole la scelta del Sindaco di Grumo Appula, dott. Michele Minenna, di devolvere il 10% della sua indennità, a favore di un alunno meritevole di terza media, ma in condizioni economiche non agiate, al fine di consentirgli il prosieguo degli studi, mostrando sensibilità e attenzione verso i contesti più fragili.

Il Dirigente scolastico, la professoressa Amelia Capozzi, e tutta la comunità dell’IC ”Devitofrancesco” ringraziano il Sindaco per il suo gesto di generosità che assicura e valorizza prossimità e vicinanza alla scuola, oltre che la presa in carico di un alunno meritevole, per garantirgli il diritto allo studio costituzionalmente previsto.

Spesso un ragazzo si perde perché nessuno si è fatto carico delle sue fragilità, delle sue paure e insicurezze, accentuate da condizioni economiche precarie, che inevitabilmente si ripercuotono sui processi di scolarità, con il rischio di rimanere indietro e, avvilito e umiliato, ritirarsi dalla “corsa”. I benefici che potranno derivare dal gesto del Sindaco saranno evidenti nel futuro dello studente che, dedicando tempo ed energie allo studio, potrà sperare in una migliore prospettiva di vita.

La volontà da parte dell’ente locale di supportare la scuola durante l’emergenza Covid si è resa manifesta con la donazione di 35 litri di gel igienizzante e di 300 mascherine chirurgiche, consegnati ufficialmente dall’assessore Spadafina e dal Consigliere comunale delegato alla protezione civile alla dirigente dei servizi generali ed amministrativi, Margherita Di Maggio, al fine di fronteggiare in modo parallelo l’inaspettato derivante dalla pandemia.

Il messaggio che ne scaturisce contiene l’indicazione di un possibile futuro: solo procedendo nella direzione dell’implementazione di nuove forme di collaborazione si potrà superare il momento attuale in cui l’incertezza e il disorientamento rischiano di prevalere.
“Se dai per scontato che non esista alcuna speranza, farai in modo che non ci sia speranza. Se dai per scontato che esista un istinto verso la libertà, farai in modo che ci sia un’opportunità di cambiare le cose” (N. Chomsky).